Il presidente Marcelo Rebelo de Sousa ha posto per tre volte il veto sulla misura - Reuters
La Conferenza episcopale portoghese ha espresso «profondo rammarico» per la legalizzazione dell'eutanasia e del suicidio assistito da parte dell'Assemblea della Repubblica nel Paese, promulgata dal presidente Marcelo Rabelo de Sousa che, per tre volte, ha cercato di porre il veto sulla misura. Alla fine, tuttavia, ha dovuto cedere e ratificare il provvedimento approvato dalla maggioranza assoluta dei deputati una settimana fa.
I vescovi hanno lanciato un appello affinché «alle famiglie e agli operatori sanitari sia sempre garantita l'obiezione di coscienza, a respingere con decisione le possibilità aperte dalla legalizzazione dell'eutanasia. Nella certezza che l'entrata in vigore di questa legge rappresenti un chiaro scacco alla civiltà, manteniamo l'auspicio che essa possa essere revocata e che la vita umana, che è un dono inestimabile, sia nuovamente valorizzata e difesa in tutte le sue forme».