Miliziani jihadisti nella penisola del Sinai (fermo immagine da video)
È di almeno 10 morti e 22 feriti il tragico bilancio, ancora provvisorio, di un attacco alle forze di sicurezza nel nord della penisola del Sinai, in Egitto. Questa mattina un camion della spazzatura imbottito di esplosivo ha investito un check-point davanti a un edificio della polizia ad al-Arish. Tre piani dell'edificio, hanno riferito le fonti, sono stati distrutti dall'esplosione. Finora sono stati recuperati dieci corpi - tutti agenti di polizia tranne uno - ma si teme che tra le macerie ce ne possano essere altri. Dopo l'esplosione, gli aggressori hanno aperto il fuoco e lanciato granate contro il posto di blocco. Nessun gruppo ha ancora rivendicato l'attentato.
L'Egitto deve fronteggiare un'escalation degli attacchi terroristici nel nord del Sinai da quando l'esercito - guidato dal presidente Abdel Fatah al Sisi - ha destituito il presidente eletto Mohamed Morsi nel 2013. Polizia e forze di sicurezza sono state l'obiettivo di gravi attentati dei fondamentalisti islamici nell'area. Nel 2014, i gruppi terroristi del Sinai hanno stretto un'alleanza con i jihadisti del Daesh.