Tim Cook, amministratore delegato di Apple (Ansa)
Apple mette in campo nuovi strumenti per «limitare la dipendenza da smartphone». Si tratta di una risposta diretta agli azionisti che quest'anno più volte hanno espresso preoccupazione per il nuovo «disturbo» che rischia di colpire soprattutto i più giovani. Nell'ultimo aggiornamento del sistema operativo Ios, quello per iPhone e iPad, è stata introdotta la funzionalità App Limits che tiene traccia del tempo di utilizzo del dispositivo e anche quanto tempo si passa su una determinata applicazione.
L'ha "testata" lo stesso Tim Cook, amministratore delegato dell'azienda: «Quando ho iniziato a ricevere i miei dati, mi sono reso conto che trascorrevo molto più tempo del dovuto», ha raccontato alla Cnn. Ora, con l'ultimo aggiornamento, si potrà decidere «quanto tempo ogni giorno trascorrere utilizzando il dispositivo», ha spiegato Craig Federighi di Apple agli sviluppatori.
App Limits funge in sostanza da baby-sitter per iPhone: se un'app assorbe troppo del proprio tempo, si può impostare il limite, ad esempio un'ora al giorno per Instagram. Arriverà un avviso 5 minuti prima della scadenza (si può sempre prorogare). I genitori, inoltre, hanno controlli extra e possono decidere il tempo per i propri figli. Possono anche programmare "tempi di inattività" per impedire loro di controllare il cellulare prima di coricarsi.