lunedì 28 giugno 2021
Il numero di giovani in quarantena è schizzato dai 2mila di sabato ai 3mila di domenica. E' la variante Alfa (ex inglese). Ma nel mondo preoccupa la variante Delta, che provoca nuove chiusure
Giovani in arrivo all'aeroporto di Palma di Maiorca, alle Baleari, all'inizio di giugno

Giovani in arrivo all'aeroporto di Palma di Maiorca, alle Baleari, all'inizio di giugno - Ansa

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Maxi focolaio di coronavirus a Maiorca. Sono saliti a oltre 850, provenienti da otto zone della Spagna, gli studenti risultati positivi dopo viaggi di fine corso sull'isola. E così il numero di giovani in quarantena è schizzato dai 2mila di sabato ai 3mila di domenica. E sono stati individuati 268 ragazzi ancora sull'isola che avrebbero potuto avere rapporti diretti o indiretti con alcuni dei positivi.

I contagi di Maiorca sono legati alla cosiddetta variante Alfa, cioè quella individuata per la prima volta nel Regno Unito, ma a preoccupare in questi giorni è l'avanzare della variante Delta, cioè quella individuata per la prima volta in India, che si sta diffondendo a macchia d'olio sia in Europa sia oltreoceano.

Nel Regno Unito la variante Delta è diventata dominante da giorni, portando a una risalita della curva dei contagi.

Record di vittime a Mosca e a San Pietroburgo

In Russia, su cui i riflettori sono puntati anche perché San Pietroburgo dovrà ospitare una partita dei quarti di finale degli Europei di calcio, Mosca e San Pietroburgo hanno registrato un nuovo record giornaliero di vittime. Secondo dati ufficiali, a Mosca ci sono stati 124 morti e a San Pietroburgo 110 morti nelle ultime 24 ore, superando i numeri già da record del fine settimana quando Mosca aveva registrato 114 morti e San Pietroburgo 107 morti.

Germania, calano i contagi ma sale la variante Delta

Continua a calare il numero dei contagi da Covid in Germania, ma aumenta la quota della variante Delta, che a luglio potrebbe già diventare dominante. Stando al Robert Koch Institut, nelle ultime 24 ore sono stati registrati 219 nuove infezioni, e 8 decessi, mentre l'incidenza settimanale su 100 mila abitanti cala a 5,6 nuovi contagi. La quota della variante delta è del 30%, secondo quanto riferito dal segretario della società tedesca degli immunologi. Lo stesso che prevede per luglio un aumento della diffusione di questa mutazione del virus sopra il 50%

Nuove strette in Israele e in Australia

In Israele, dove il numero di contagi è risalito da alcuni giorni proprio per un focolaio di variante Delta, il nuovo premier Naftali Bennett ha invitato i giovani a vaccinarsi. Il Paese ha reintrodotto l'obbligo di indossare le mascherine all'interno e il governo ha nominato un direttore speciale incaricato di gestire gli attraversamenti di confine del Paese, con particolare enfasi sull'aeroporto internazionale: si tratta di Roni Numa, ex generale dell'esercito, la cui nomina, secondo Bennet, mira ad aumentare gli sforzi del Paese per "evitare l'ingresso di questo virus e delle varianti e di altri futuri virus dal resto del mondo in Israele".

Intanto in Australia, finora in gran parte risparmiata dal virus, sono saliti a 110 i casi di variante Delta rilevati nell'area di Sydney, che per la prima volta da dicembre è piombata in lockdown. La premier del Nuovo Galles del Sud, Gladys Berejiklian, ha dichiarato che si aspetta che il dato dei contagi aumenti. L'ordine di rimanere a casa riguarda circa 5 milioni di persone a Sydney, Blue Mountains, Central Coast e Wollongong e resterà in vigore fino al 9 luglio.

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