(Ansa)
"Folata di aria fredda brutale ed estesa che potrebbe battere tutti i record. Cosa è successo al riscaldamento globale?". Così il presidente Donald Trump, via Twitter, torna a mettere in dubbio, ironicamente, i cambiamenti climatici, sottolineando le temperature glaciali da record sulla costa orientale nel giorno del Thanksgiving che lui trascorre nel caldo della sua residenza a Mar-a-Lago in Florida.
Il tutto, mentre i principali gas responsabili dell'effetto serra, e dunque del surriscaldamento del pianeta e del cambiamento climatico, hanno raggiunto un nuovo record: almeno è questo il nuovo allarme lanciato dall'Onu che torna a chiedere alla comunità internazionale di intervenire rapidamente. L'anidride carbonica, il metano e il protossido di azoto sono molto al di sopra dei livelli preindustriali, senza alcun segno di un'inversione della tendenza al rialzo, si legge nell'ultimo rapporto della World Metereological Organization.
"Senza un rapido taglio dei gas CO2 e degli altri responsabili dell'effetto serra, i cambiamenti climatici avranno impatti sempre più distruttivi e irreversibili sulla vita sulla terra", ha avvertito il responsabile dell'agenzia Onu, Petteri Taalas. "La finestra di opportunità per agire è praticamente chiusa".