Una statua di Gesù bruciata dai manifestanti in strada a Santiago del Cile (Ansa/Ap)
La protesta in Cile assume ormai i toni dello scontro fine a se stesso: con unico bersaglio il governo di Sebastian Piñera. E si moltiplicano anche gli episodi che nulla hanno a che fare con le rivendicazioni sociali ed economiche.
Manifestanti incappucciati hanno profanato e saccheggiato una chiesa cattolica a Santiago del Cile ieri, vicino al luogo di raduno principale nelle ultime tre settimane di proteste di massa contro il governo cileno e contro la disuguaglianza. Un fotografo della Associated Press ha assistito alla scena di persone che trascinavano in strada banchi, statue di Gesù e altre iconografie religiose dalla chiesa di La Asuncion e le incendiavano facendone una barricata per poi scontrarsi con la polizia.