Ospedali al collasso in Brasile - Ansa

Nel giro di 48 ore, il Brasile ha battuto per due volte il tragico record di morti da Covid. Martedì il Gigante del Sud aveva raggiunto quota 1.972. La cifra più alta di sempre. Almeno fino a mercoledì, quando è arrivato a 2.349 vittime, secondo il consorzio dei media indipendenti, una ogni 37 secondi. Dall'Amazzonia alle metropoli, la situazione è più che mai fuori controllo. Solo nello Stato di San Paolo, dove si concentra il maggior numero di casi e decessi, 32 città non hanno le terapie intensive sature. Impossibile in queste condizioni rispondere alle 130 richieste di ricovero quotidiane.

Brasile al collasso - Ansa

La pandemia - o meglio la sua "non gestione" da parte del presidente negazionista Jair Bolsonaro - arroventa ulteriormente un clima politico già incandescente dopo la decisione di un giudice della Corte Suprema di annullare le quattro condanne nei confronti di Luiz Inacio Lula da Silva. Il quale non ha perso tempo e in un evento, mercoledì, a Sao Bernardo do Campo, si è rilanciato nell'agone, in vista delle presidenziali del 2022. E ha attaccato senza mezzi termini l'attuale leader proprio sul Covid, esortando le persone a non seguire "nessuna delle sue decisioni stupide". Furibonda la reazione di Bolsonaro che ha accusato il rivale di "bugie e disinformazione". Nel frattempo, però, l'attuale leader si è mostrato in pubblico con la mascherina. Fatto quasi inedito, finora.