Aureliano Cardoso ricorda non solo nel nome il personaggio creato dalla penna di Gabriel García Márquez. Come il colonnello Buendía è, insieme, realista e sognatore.
Ogni mattina va nella foresta per ringraziarla dell’energia con cui lo avvolge per affrontare il nuovo giorno e sfidare i minatori illegali la cui fame d’oro brucia l’Amazzonia nel senso letterale del termine
. Gli incendi sono lo strumento con cui i cacciatori di risorse disboscano la terra di
Madre de Diós, in Perù
, prima di scavarla e uccidono gli alberi.
La noce amazzonica è il filo rosso che cuce insieme il racconto in immagini di Pino Ninfa in “Entrada proibida. Cronache amazzoniche”. Un viaggio dalla peruviana Puerto Maldonado alla brasiliana Manaus, narrato in un libro attraverso poetici scatti in bianco e nero attraverso i quali emerge il legame spirituale profondo tra la selva e i suoi abitanti.