mercoledì 2 agosto 2023
Domi e Teo hanno deciso di iniziare la preparazione al loro matrimonio, che celebreranno tra qualche mese, partecipando all'incontro mondiale in Portogallo.
Domiziana e Teodosio, di Gravina in Puglia, in partenza per la Gmg di Lisbona

Domiziana e Teodosio, di Gravina in Puglia, in partenza per la Gmg di Lisbona - -

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Due cuori pronti a dire sì all’amore, due vite che si scelgono per vivere l’avventura del cammino matrimoniale, ma soprattutto l’unico desiderio di iniziare la preparazione al grande appuntamento sacramentale, partecipando per la prima volta a una Gmg.

Con questo impegno Teodosio e Domiziana, per gli amici Teo e Domi, hanno accolto l’invito di Papa Francesco “ad alzarsi – come Maria - e a mettersi in cammino” non solo quello fisico, che li vedrà presenti all’appuntamento mondiale della fede, ma ancor più quello spirituale, che vedrà muovere i primi passi verso la scelta matrimoniale, stando tra migliaia di loro coetanei, per confrontarsi, pregare insieme e condividere la gioia della fede e far crescere la consapevolezza del passo che, il prossimo 27 aprile, compiranno davanti all’altare nella loro Parrocchia del Santissimo Crocifisso a Gravina in Puglia.

«È proprio in parrocchia, in una serata che trascorrevamo con il nostro gruppo – ricorda commossa Domi - tra le arcate del chiostro cinquecentesco, che circa 10 anni fa è scoccato l’amore e guardandoci negli occhi ci siamo promessi di camminare insieme», nello stesso luogo che ha visto crescere la loro relazione sempre impegnati tra l’animazione liturgica domenicale e la catechesi settimanale dei giovani. «Non poteva esserci grembo più materno a far nascere questo nostro rapporto – continua Domi – che quello della nostra comunità parrocchiale, la stessa che ha custodito i nostri passi e ha ricevuto per prima l’annuncio della scelta definitiva: ci sposiamo!”.

Ora zaino in spalla si parte, questa volta non per una comune vacanza, ma per vivere il tempo delle meritate ferie, dopo un anno di lavoro, a Lisbona insieme ai giovani di tutto il mondo. “È stato il nostro parroco a farci la proposta di partire alla volta di Lisbona – racconta Teo – chiedendoci di scendere in campo personalmente, andando oltre i tanti racconti delle esperienze vissute negli anni, che ci avevano incantato per intere serate trascorse in amicizia, ora bisognava toccare con mano la gioia della condivisione il tempo dell’ascolto di Dio e della riflessione sulla nostra scelta di vita”.

Nella loro voce si coglie un po' d’ansia per ciò che andranno a vivere, ma neppure tengono per loro il grande entusiasmo di conoscere nuovi amici, raccontarsi nel proprio percorso di vita da credenti, di interrogarsi a partire dalle diverse provocazioni che saranno lanciate. Partono dopo aver confidato un desiderio alla comunità parrocchiale: salutare Papa Francesco e invitarlo
alla celebrazione delle loro nozze; anche se gli inviti non sono ancora stampati, ma proveranno a strappare una promessa, quella di esserci, sapendo che è debito
.

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