giovedì 4 novembre 2021
La veglia di "Holyween" è stata l'occasione per inaugurare il cammino annuale della pastorale giovanile della diocesi campana, guidata dal nuovo incaricato, don Raffaele D'Addio
La veglia dei santi, Holyween, nella chiesa di San Felice Martire a San Felice a Cancello

La veglia dei santi, Holyween, nella chiesa di San Felice Martire a San Felice a Cancello

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Nelle tenebre della notte del 31 ottobre Ad Acerra si sono accese le luci di tanti giovani e non, che hanno scelto di celebrare la vita nella notte di "Holyween", la "vigilia dei Santi". In un clima raccolto, semplice e caloroso i giovani si sono riuniti in una delle parrocchie della diocesi, quella di San Felice Martire a San Felice a Cancello, per adorare il Signore e chiedergli di essere accompagnati nella via della santità quotidiana. Per guidare questo momento l’equipe di pastorale giovanile ha scelto la testimonianza di una donna, madre, sposa e collaboratrice stabile della "Locanda del Gigante" (una comunità recupero): Laura Miele. Lasciandosi interrogare dalle domande dei giovani Miele ha testimoniato, in modo semplice e diretto, quanto dice il messaggio per la XXXVI Gmg, ovvero, che «solo un incontro personale, non anonimo con Cristo cambia la vita». Questa riflessione, assieme all'adorazione eucaristica e al sacramento della Riconciliazione ha aiutato i presenti a cogliere il senso dell'invito ad “alzarsi e testimoniare” la propria appartenenza a Cristo nella quotidianità lanciato dal messaggio per la XXXVI Gmg. D'altra parte, scrive il Papa, «quando un giovane cade, in un certo senso cade l'umanità. Ma è anche vero che quando un giovane si rialza, è come se si risollevasse il mondo intero».

Holyween, ormai da tempo, segna per la diocesi di Acerra l’inizio del cammino annuale diocesano dei giovani. Quest'anno, però ha un sapore diverso: lo scorso 16 settembre, infatti, il vescovo della diocesi di Acerra, monsignor Antonio Di Donna, ha nominato un nuovo direttore della pastorale giovanile: don Raffaele D’Addio. Assieme all’équipe diocesana il sacerdote si è messo al lavoro su un nuovo progetto pensato per aiutare i giovani a superare il tempo pandemico mettendosi sui passi di Cristo. Il cammino avrà, se il quadro epidemiologico lo permetterà, avrà due momenti forti: gli esercizi spirituali per i giovani ad Assisi e le vacanze estive in Trentino.

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