Renault festeggia vent'anni della Twingo guardando indietro alla sua storia e anticipando qualcosadel suo futuro. Per celebrare questo compleanno è giunto a Milano nei giorni scorsi Yves Dubreil, capo progettista di quella vettura che nel 1993 rivoluzionò l'industria automobilistica come prima monovolume utilitaria.
Un'icona insomma, che vide il suo esordio al Salone dell'Automobile di Parigi del 1992 dove creò un clamore mediatico tale da convincere l'allora presidente François Mitterand a volerla provare in anteprima, come ha ricordato Dubreil. Forza del progetto, spiega Dubreil, la capacità di coniugare redditività e un design inconfondibile improntato sulla semplicità, a partire dai famosi "occhi a ranocchia" creati dal designer Patrick Le Quément. Un'automobile progettata contenendo i costi ma non fatta al risparmio, ha precisato Dubreil, come dimostravano i sedili posteriori scorrevoli di serie per dare a tutti l'esperienza di un abitacolo molto spazioso per l'epoca.
Grazie anche ai suoi colori sgargianti (mancavano infatti modelli bianchi e grigi) Twingo si è legata all'immaginario come una vera icona dello stile anni '90 al pari degli orologi Swatch, come fa notare Francesco Fontana Giusti, direttore Comunicazione e Immagine di Renault Italia.
La prima Twingo vendette 2 milioni e 500mila unità in 14 anni di produzione (309mila solo in Italia) con molte versioni speciali (fra cui una firmata Benetton nel 1996) finché nel 2007arrivò la più grande e aggressiva Twingo 2. E dopo il restyling del 2011 e un'edizione per il ventennale, il 2014 sancirà il ritorno di Twingo: nei primi mesi del nuovo anno arriverà infatti Twingo Night & Day, che intende riportare in auge lo spirito essenziale di Twingo 1 con una sola motorizzazione, una ricca dotazione di serie e una linea semplice dominata dal bicromatismo bianco/nero.
Nella seconda metà del 2014 sarà poi il momento di Twingo 3, ancora da svelare, che svilupperà le idee delle concept car Twin'Z e Twin Run. "Con il motore in posizione posteriore restituiremo a Twingo una linea simile all'originale, più compatta - rivela Fontana Giusti - Twingo 3 avrà sempre il pubblico femminile come punto di riferimento". Massimo riserbo invece da parte del direttore Generale di Renault Italia, Bernard Chrétien, sull'investimento della casa francese nella sua nuova "piccola".