È valido fino al 13 settembre il bando di Trentino Sviluppo in sostegno alle start up e piccole-medie imprese innovative che fa leva sul principio del “matching fund”. Le imprese in fase di sviluppo che sceglieranno il territorio provinciale quale sede legale e/o operativa, rimanendovi per almeno cinque anni, potranno infatti contare su un sostegno economico da parte della società di sistema della Provincia autonoma di Trento pari a quello che riceveranno da imprenditori, centri di ricerca privati, business angel. Fondamentale, per attivare la leva del sostegno pubblico, è quindi che le aziende siano accompagnate da un investitore privato “terzo” che le sostenga con una quota di investimento tra i 25mila e i 200mila euro. I settori interessati sono il green e lo sport-tech, la meccatronica, l’agritech e la qualità della vita, ovvero le “smart specialisation” individuate dalla Provincia autonoma di Trento come traiettorie strategiche di sviluppo. Sulla misura è stato stanziato per il 2019 un budget pari a 700mila euro.
«Uno strumento - commenta Achille Spinelli, assessore allo Sviluppo economico, Ricerca e Lavoro della Provincia autonoma di Trento – dal quale ci aspettiamo delle ricadute sul territorio in termini di valorizzazione dell’innovazione e della ricerca, di valorizzazione delle figure manageriali trentine e di opportunità occupazionali». «Trentino Sviluppo con questa misura – spiega il presidente Sergio Anzelini - si pone l’obiettivo di sostenere le imprese nella fase di sviluppo, promuovendo in questo modo l’innovazione, la crescita del capitale umano, lo sviluppo del tessuto imprenditoriale e la competitività del Trentino».
La modalità è quella del «pari passu»: Trentino Sviluppo si impegna a un finanziamento pari a quello che saranno in grado di raccogliere da soggetti terzi del mondo privato le singole start up e pmi innovative, costituite come società di capitali da almeno un anno, che non hanno ancora distribuito utili e non siano frutto di scissione o di cessione di ramo d’azienda. Sono considerati soggetti terzi le società di capitali e/o i fondi di investimento, le società di capitali (veicoli di investimenti) controllate da soggetti privati appartenenti al Club Trentino Investitori, gli investitori professionali (Sgr, banche), ma anche “Business Angel” e centri di ricerca, purché di natura privata, anche costituti in forma di società consortili. I soggetti finanziatori privati dovranno risultare indipendenti rispetto alla società richiedente. Saranno ammessi esclusivamente apporti di capitale in denaro. I criteri di valutazione delle domande prenderanno in considerazioni i curriculum vitae, lo stadio di sviluppo dei prodotti e servizi offerti, il grado di innovazione, gli scenari di sviluppo, il know-how dei richiedenti, la validità del business model. La procedura prevede un’istruttoria formale di conformità, una valutazione di merito e una seconda istruttoria da parte di un comitato di esperti.
Le candidature dovranno pervenire via posta raccomandata o con consegna a mano a Trentino Sviluppo, in via Zeni, 8 a Rovereto, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12.30 o dalle ore 14.30 alle 17.
Per ulteriori informazioni: www.investintrentino.it/matching-fund.
Rivolto a realtà innovative che vogliono spostare la propria sede legale e operativa. C'è tempo fino al 13 settembre
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