I crescenti investimenti in ricerca clinica, finalizzati all’autorizzazione di nuovi farmaci, aprono nuovi spazi occupazionali nel settore farmaceutico-ospedaliero: secondo Technical Hunters, società italiana di head hunting, in tutta Italia potrebbero aprirsi da 40 a 50 posizioni tra il 2015 e il 2016 per i
clinical research associate (Cra), professionisti che si occupano della sperimentazione dei nuovi farmaci, con stipendi medi che possono partire da 30mila euro lordi l’anno e arrivare a 48mila euro. "Il clinical research associate -
spiega Matteo Columbo, senior manager di Technical Hunters - sta assumendo un ruolo sempre più rilevante all’interno delle aziende farmaceutiche, in Italia e all’estero, in quanto considerato garante della validità dei dati ottenuti attraverso gli studi clinici. Le figure più ricercate tendenzialmente sono giovani tra i 25 e i 35 anni, da inserire a tempo indeterminato, mentre per i profili più senior le aziende cercano prevalentemente freelance. Come Technical Hunters al momento abbiamo cinque posizioni aperte di questo tipo e, data la dimensione del settore, stimiamo che corrispondano a un 10/15% del totale, considerando che il mercato comprende aziende italiane e multinazionali estere". Compito del Cra è quello di monitorare lo svolgimento degli studi clinici, per conto delle aziende farmaceutiche, garantendo il rispetto dei protocolli prestabiliti e controllando il corretto utilizzo della specialità medicinale oggetto della sperimentazione. Durante tutte le fasi della sperimentazione, il professionista visita i centri ospedalieri coinvolti nel test, collabora con i medici impegnati nello studio e rivede i questionari di ricerca clinica o Cfr (Case report form). Per diventare Cra è necessaria una formazione di tipo scientifico, con una laurea in scienze naturali, farmacia, chimica, biologia o biotecnologie, e un master nell’ambito della ricerca clinica. E’ anche richiesta un’ottima conoscenza della lingua inglese. Le retribuzioni medie per i lavoratori dipendenti sono comprese tra i 30 mila euro lordi annui e i 40 mila euro, mentre i freelance vengono retribuiti mediamente con 350/400 euro a visita ed effettuano di norma 8/10 visite mensili.Per maggiori informazioni:
www.technicalhunters.com.