Si rimette in moto l'occupazione negli studi professionali della Lombardia: nel primo semestre del 2015, infatti, "sono stati assunti 9.833 lavoratori, di cui 1.309 come apprendisti", con una crescita del 12% di questo contratto di inserimento rispetto al primo semestre 2014. E, nello stesso periodo, "i rapporti cessati sono stati 6.833, di cui 680 apprendisti, in leggero aumento sullo stesso periodo del2014 (6.625 unità)". A darne notizia Confprofessioni, che ha elaborato i dati Inps sulle posizioni lavorative attive e le cessazioni nel periodo primo gennaio-30 giugno 2015 all'interno degli studi di avvocati, notai, commercialisti, medici, dentisti, architetti e ingegneri e di altre categorie della Lombardia: il saldo totale tra nuovi assunti e posizioni lavorative cessate "segna un balzo in avanti di 3mila posti". Le professioni più dinamiche sono quelle dell'area economica-amministrativa (commercialisti, consulenti del lavoro e studi di consulenza amministrativo-gestionale), che "presentano un saldo occupazionale positivo pari a 1.771 unità", in crescita rispetto ai 1.413 posti creati tra gennaio e giugno 2014; poi, le attività sanitarie (medici generici, ambulatori e poliambulatori, medici specialisti, studi odontoiatrici e veterinari) hanno registrato il dato favorevole di 657 nuoveposizioni, mentre per gli studi di architettura e di ingegneria e delle altre professioni tecniche sono state 316. Rilevante, infine, il dato degli studi legali e notarili: si è passati da -50 occupati nel primo semestre 2014 a 211 nuovi posti generati quest'anno.