Startup innovative sempre più numerose. Al 30 settembre 2015 quelle iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese ammontano a 4.704, in aumento di 456 unità rispetto alla fine di giugno (+11,8%): un numero che corrisponde allo 0,31% dell’universo delle società di capitali italiane, per un capitale di 236 milioni di euro. Oltre 18.677 i soci coinvolti, +1.816 rispetto a fine giugno; i dipendenti erano invece 4.891 al 30 giugno 2015, in aumento di 967 unità rispetto a fine marzo (+24,6%).  È quanto emerge dal report curato da Infocamere relativo al terzo trimestre del 2015 e pubblicato sul sito startup.registroimprese.it.La Lombardia è la regione che ospita il numero maggiore di startup innovative: 1.018, il 21,6% del totale. Seguono l’Emilia-Romagna con 541 (11,5%), il Lazio 455 (9,7%), il Veneto 360 (7,6%) e il Piemonte 326 (6,9%). Il Trentino-Alto Adige è la regione con la più elevata incidenza di start up in rapporto alle società di capitali con 91 startup ogni 10 mila società di capitali. Seguono il Friuli Venezia Giulia con 56 e le Marche con 55. Milano è invece la provincia con più start up: 680 imprese (14,5% del totale). Seguono Roma con 389 (8,3%), Torino 246 (5,2%), Napoli 143 (3%) e Bologna 142 (3%). Se si considera il numero di startup in rapporto al numero di società di capitali presenti nella provincia, Trento figura al primo posto con 121 start up ogni 10mila società di capitali, seguono Trieste con 112, Ancona con 84, Ascoli con 68.La maggior parte delle start up (il 72% del totale, 3402) lavora nell'ambito dei servizi alle imprese, dalla produzione di software alla consulenza informatica. Il 18% invece riguarda le attività manifatturiere e l'energia: fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e macchinari.