Un sistema di monitoraggio contro la pirateria on line, l’analisi dei sistemi energetici complessi, un robot per piccole consegne, un sistema per la fatturazione elettronica. Ma anche una piattaforma che mette a confronto le tariffe del cinema, una per l’e-commerce di frutta e verdura. E, ancora, abbigliamento hi-tech per il volo e controllo da remoto dei macchinari. Sono alcune delle idee innovative che verranno realizzate da 14 start up grazie a un finanziamento regionale di oltre 1,6 milioni di euro, nell’ambito del Programma operativo regionale Fesr 2014-2020. Nei giorni scorsi la Giunta regionale ha approvato la graduatoria relativa alla prima finestra del bando, che rimane aperto fino al 30 settembre 2016. Si tratta per la gran parte di imprese giovani e “in rosa”. Delle 14 aziende finanziate (su un totale di 50 domande ricevute) dieci infatti vedono la prevalenza di donne e i giovani nella partecipazione societaria e/o finanziaria. Agroalimentare, edilizia e costruzioni, meccatronica e motoristica, industria della salute e del benessere, industrie culturali e creative, innovazione nei servizi sono i settori in cui opereranno le nuove imprese.Il bando regionale punta a favorire la nascita e la crescita di start up tecnologiche per sviluppare i risultati delle attività di ricerca, generare nuove nicchie di mercato, nuovi prodotti, servizi e sistemi di produzione a elevato contenuto innovativo, opportunità occupazionali.Con una dotazione finanziaria di 6.028.065 euro, si rivolge alle piccole e micro imprese regolarmente costituite come società di capitali, incluse Srl, uninominali, consorzi, società consortili, cooperative, iscritte nella sezione speciale del registro imprese, in qualità di start up innovative. Per i progetti di avvio di attività possono presentare domanda le imprese costituite successivamente al 1° gennaio 2013, per i progetti di espansione di start up già avviate possono presentare domanda le imprese costituite dopo il 1 marzo 2011.Le domande possono essere presentate fino alle ore 17 del
30 settembre 2016 esclusivamente on line, tramite l’applicativo disponibile sul sito Por Fesr.“La risposta dei giovani e delle donne - commenta l’assessora regionale alle Attività produttive,
Palma Costi – al bando regionale dimostra come l’Emilia-Romagna sia un territorio vivace e aperto alle nuove imprese. Lavoriamo per rafforzare il sistema produttivo su asset di grandi prospettive accelerando la loro transizione al mercato per la creazione di nuovi posti di lavoro qualificati”.