mercoledì 8 maggio 2019
Faranno fronte ai buchi di organico e al turnover per effetto di quota 100. Nell’ultima legge di Bilancio per il triennio 2019-2021, sono state stanziate risorse ad hoc
In cantiere i concorsi per assumere 100mila persone
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In cantiere 100mila assunzioni nella Pubblica amministrazione per far fronte ai buchi di organico e al turnover per effetto di quota 100. Nell’ultima legge di Bilancio per il triennio 2019-2021, sono state stanziate risorse ad hoc per la contrattazione collettiva dei dipendenti pubblici e per i rinnovi contrattuali del personale in regime di diritto pubblico (Forze armate, corpi di polizia, magistratura, docenti universitari): 1.100 milioni di euro per il 2019; 1.425 milioni di euro per il 2020; 1.775 milioni di euro a decorrere dal 2021.

Nel prossimo triennio saranno promosse circa 8.400 assunzioni straordinarie nei comparti centrali della Pubblica amministrazione, a cui si aggiungeranno altri 6.150 ingressi straordinari entro un quinquennio nei corpi di Polizia (1.943 nella Polizia di Stato, 2.135 tra i Carabinieri, 1.133 nella Guardia di finanza e 939 nella Polizia penitenziaria) più 1500 nei Vigili del fuoco.

Rispondendo a una nota sindacale, il ministro Giulia Bongiorno ha annunciato che nel mese di luglio 2019 potranno essere assunte 1.300 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato nei tribunali, oltre a 990 magistrati ordinari. Il ministero dell’Interno, invece, potrà contare su 50 prefetti “extra”, 25 dirigenti di seconda fascia, 250 addetti dell’area funziona terza – F1, 450 dell’area funzionale Seconda-F2. Quello degli Esteri sarà rafforzato con 300 nuovi ingressi (tutti sul 2019), quello dei Beni culturali con 500 assunzioni nel 2020 e altrettante nel 2021.

Ma non solo: tra gli ultimi bandi di concorso pubblicati c’è quello che punta a rafforzare l’organico dell’Inail, Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, attraverso l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di 420 persone, per vari livelli professionali, dai ricercatori ai collaboratori amministrativi, dai tecnologi agli impiegati.

All’Inps sono previste 5mila nuove entrate nel 2019 a fronte di 2.438 uscite. Con l’ingresso entro fine giugno di 3mila dirigenti.

Nella scuola entreranno 11.500 addetti alle pulizie e per circa 66mila insegnanti. Sul fronte della docenza sono due i concorsi in arrivo: il primo per reclutare circa 17mila maestri d’asilo e di scuola primaria. Il secondo – con oltre 48mila cattedre in palio – per la scuola secondaria di primo e di secondo grado. Per l’Università è previsto il reclutamento di mille ricercatori di tipo B (che possono accedere alla docenza).

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