Tre storie aziendali, tre progetti di responsabilità, tre modi di far incontrare gli interessi dell'impresa con i bisogni dei lavoratori. E' la sintesi del premio "Buone pratiche HR" assegnato da Aidp, l'Associazione italiana dei direttori del personale, deciso da una platea qualificata di quasi 500 professionisti che hanno scelto fra 36 candidature.A vincere è stata la CARPIGIANI ALI con il progetto "Diploma in Carpigiani". Il piano mira a far conseguire ai lavoratori il Diploma di Perito Meccanico Meccatronico. Unanime apprezzamento della Commissione e dei votanti per l'originalità dell'iniziativa che, nonostante la relativa semplicità non ha precedenti significativi, e per la possibilità di disseminazione del progetto: può essere realizzato da qualsiasi tipo di impresa italiana da media a grandissima, anche in CIG. È finanziabile in gran parte con i fondi intercategoriali. La comunità sul territorio vede con favore l'iniziativa. Se praticato su larga scala il modello potrebbe innalzare in breve tempo il livello di istruzione dei lavoratori.Il 2° premio va invece ad ALMAVIVA per Almaviva Green.Il progetto mira a trasformare il Gruppo Almaviva in senso ecosostenibile. Vincenti le caratteristiche di innovazione dell'iniziativa. Si è scelta una strada originale, che ha permesso di valorizzare l'impegno comune di azienda e sindacato: è stato costituito un Green Team misto (azienda-rsu) e trasversale (con rappresentanti delle diverse aree interessate: Risorse Umane, Comunicazione, Servizi Generali, Acquisti, Qualità ecc..), con il compito di promuovere e coordinare tutte le attività. Buono anche l'impatto in Azienda.Il 3° premio è andato invece a GIMA SPA per l'iniziativa Easy take away. Il progetto mira a fornire un servizio di ristorazione per tutti i dipendenti e i loro familiari anche per la cena serale attraverso pasti confezionati dalla mensa aziendale.Forte l'impatto in azienda: al momento oltre il 40% dei dipendenti fruisce in tutti i giorni feriali del servizio. La principale innovazione è data dalla sostenibilità della spesa da parte del dipendente per avere un pasto serale per sé ed anche per i propri familiari (con 10 euro una famiglia di 4 persone ha la cena pronta!). Inoltre si genera un'attenzione che si riverbera positivamente sia sulla conciliazioni dei tempi casa - lavoro , sia rispetto ad una cultura di lotta agli sprechi alimentari (riduzione degli sprechi della mensa aziendale).