Il tasso di disoccupazione nell'area dell'Ocse è rimasto stabile a
dicembre 2015 al 6,6%: 1,5 punti percentuali al di sotto del picco di
gennaio 2013. Lo rende noto l'organizzazione internazionale con sede a
Parigi. Nell'area dell'euro, invece, il tasso di
disoccupazione a dicembre è sceso dal 10,5% di novembre al 10,4% di
dicembre. In Italia la disoccupazione è rimasta stabile all'11,4%.
Nell'insieme dell'area Ocse il numero dei disoccupati si attesta a 40,4
milioni: 8,4 milioni in meno rispetto a gennaio 2013, ma 7,9 milioni in più
rispetto ad aprile 2008, prima della crisi. I Paesi dell'area dell'euro
che hanno registrato il maggior calo del tasso di disoccupazione sono il
Portogallo (-0,4 punti a 11,8%), la Repubblica Slovacca (-0,2 punti a
10,6%) e la Spagna (-0,2 punti al 20,8%). In Giappone la disoccupazione è
stabile al 3,3% e negli Stati Uniti è rimasta invariata al 5%. In
Canada è in crescita di 0,1 punto al 7,1%.