Sette posti e tanta abitabilità, rimanendo entro la soglia psicologica dei quattro metri e mezzo. La nuova Volkswagen Touran - già ordinabile in concessionaria da 24.500 euro - è tutto questo, ma anche un'auto che ha contenuti tecnici degni delle categorie superiori, visto che attingendo dal listino degli optional si può cucire su misura una vera e propria ammiraglia.
Quella appena presentata ad Amsterdam è la terza generazione di un modello che ha saputo farsi apprezzare in tutta Europa, con 1,9 milioni di esemplari venduti dal 2003 e pure in Italia, dove quasi 100.000 automobilisti l'hanno scelta. Nel segmento C a cui la Touran appartiene, peraltro, la situazione è favorevole alle monovolume, che negli ultimi due anni e mezzo hanno mantenuta una quota di circa il 17%, nonostante la crescita costante dei SUV e il ritorno dellestation wagon. Nello specifico, poi, le monovolume premium sonocresciute negli ultimi anni passando dal 9,1% del 2011 al 17,2%del 2014, con una previsione di crescita al 22,3% per la fine dell'anno. «Con la Touran siamo in un'ottima posizione per intercettare questo consolidamento del trend - ha commentato Andrea Alessi, Direttore di Volkswagen Italia, durante la presentazione alla stampa internazionale - anche perché copriamo la categoria delle monovolume con altri due prodotti, la Golf Sportsvan e la Sharan».
L'innovazione nella nuova Touran parte dall'adozione della piattaforma modulare MQB, che porta con sé un aumento della lunghezza di 13 cm, di cui 11 cm sono del passo, un dato importante che spiega il plus di abitabilità interna. Ma nonostante le dimensioni maggiori la MPV tedesca pesa fino a 62 kg in meno della generazione precedente, rispetto alla quale vanta anche il nuovo sistema di ripiegamento dei sedili delle file posteriori Flat Fold. Questo non ruba praticamente spazio ai bagagli, con le cinque poltrone posteriori che si chiudono suse stesse creando un vano di carico completamente piatto. Per questo sul mercato italiano i 7 posti sono di serie, sebbene su richiesta si possa avere anche la versione a cinque posti, che guadagna qualche decina di litri di capienza nel doppiofondo posteriore. A proposito, quando si usano solo le prime due file di sedili, la Touran ha ben 743 litri di volume utile, che salgono a 1.980 se si ripiega anche il divano posteriore.
Le novità proseguono sulla gamma motori, gioco forza incentrata suidiesel. L'unico benzina disponibile, infatti, è l'entry level 1.2 TSI da 110 CV, la stessa potenza che raggiunge il 1.6 TDI, cioè il propulsore a gasolio di accesso, dopodiché si passa al 2.0 TDI, declinato in due potenze, 150 e 190 CV, il secondo con cambio DSG di serie. Insomma c'è una Touran per ogni esigenza, ma la sicurezza è di serie su tutte le versioni con ben 9 airbag, il sistema anticollisione multipla, il Fatigue Detection - monitora il livello di attenzione del conducente e suggeriscese fare una sosta - e le funzioni aggiuntive dell'ESC, come la stabilizzazione del rimorchio.
Il resto del pacchetto tecnologico è completato da primizie come il climatizzatore automatico tri-zona e dalla nuova gamma di sistemi diinfotainment, che nelle versioni top consentono una connettivitàtotale (Mirror Link, Android Auto e CarPlay) e prevedono il sistema di amplificazione della voce. Al volante la Touran trasforma in pratica tutta la teoria di alto livello di cui dispone. Lo sterzo elettromeccanico progressivo Servotronic è un esempio di feeling e leggerezza, mentre le sospensioni attutiscono ogni sconnessione garantendo comunque un assetto molto composto.