Uno sguardo alla storia e poi gli occhi subito rivolti al futuro, per la sesta generazione di Opel Astra che alza il livello e punta a scrivere un nuovo capitolo del suo racconto. Precisione tedesca e design europeo contemporaneo, tecnologia e comfort, sono infatti le parole d'ordine che hanno portato alla nascita della nuova Astra, progettata con l'obiettivo dichiarato di lasciare il segno, da un team di design e sviluppo che ha lavorato per rendere la nuova compatta del costruttore tedesco un vero e proprio oggetto di design, dalla carrozzeria all'abitacolo.
Il nuovo modello è stato progettato e sviluppato in Germania presso la sede di Opel, dove viene anche prodotto. Ed è proprio il design ad attirare ad un primo approccio di Astra, che nei giorni scorsi abbiamo conosciuto e provato sulle strade del Portogallo. Dopo Mokka, Crossland e Grandland, è la prima berlina Opel a interpretare la filosofia stilistica che i designer della casa tedesca hanno chiamato "bold and pure", sviluppata attorno all'Opel Vizor (nuovo volto del marchio e principale elemento stilistico del design esterno) che segue l'Opel Compass (la bussola) dove gli assi verticale e orizzontale si intersecano con il logo Opel al centro. al design contribuisce in modo deciso anche la tecnologia, come quella dei fari anteriori ultrapiatti Intelli-Lux LED e la telecamera anteriore del sistema Intelli-Vision. "La nuova Opel Astra rappresenta l'entusiasmante passo successivo del nostro nuovo design - ha dichiarato Mark Adams, Vice President Design del marchio - con l'audace volto anteriore del Vizor, i robusti passaruota e le superfici nette, la nuova Opel Astra vanta una personalità molto sportiva e sicura. Anche l'abitacolo costituisce un audace passo nel futuro. Il posto guida, fortemente orientato verso il guidatore, con il nuovo Pure Panel completamente vetrato, regalerà ai nostri clienti un'esperienza emotiva completamente nuova".
Tutto nuovo, o quasi, anche e soprattutto all'interno dell'abitacolo che entra decisamente in una nuova epoca. L'elemento di maggior spicco è la nuova generazione del Pure Panel, presentato per la prima volta su Opel Mokka e disponibile in opzione completamente vetrato, dotato di due schermi da 10 pollici, integrati in orizzontale. La strumentazione analogica lascia il posto al digitale, che evidenzia l'atmosfera hi-tech dell'abitacolo. I comandi fisici ridotti al minimo, con una vero e propria operazione che i Opel hanno definito di “detox”. Il modernissimo posto guida fa da contraltare alle novità sul fronte delle motorizzazioni. La nuova generazione di Opel Astra per la prima volta è anche elettrificata: è infatti la prima Opel disponibile in versione plug-in hybrid a due livelli di potenza e, dal 2023, sarà anche in versione elettrica a batteria (Opel Astra-e).
Le versioni con i motori diesel e benzina, abbinati a cambi ad attriti ridotti, manuale a sei rapporti e automatico a otto rapporti, sono già ordinabili. La versione top-di-gamma è la Opel Astra plug-in hybrid, che offre una potenza di sistema di 133 kW/180 CV e una coppia massima pari a 360 Newton metri. Il 1.6 quattro cilindri genera 110 kW/150 CV. Il motore elettrico contribuisce con 81,2 kW/110 CV. I motori termici disponibili sulla nuova Astra sono invece il turbo benzina 1.2 litri tre cilindri a iniezione diretta con cambio manuale a sei rapporti o automatico a otto rapporti, da kW/110 CV o 96 kW/130 CV, oppure il diesel 1.5 litri quattro cilindri da 96 kW/130 CV, disponibile con cambio manuale a sei rapporti o automatico a otto rapporti. I prezzi partono da 24.500 euro della versione Edition a benzina, mentre le Plug-in Hybrid partono da 35.500 per arrivare fino ai 42.300 euro della versione Ultimate (la più accessoriata) con motorizzazione ibrida e cambio automatico.