Siglata a Expo l'intesa per un programma annuale di tirocinio per studenti italiani in Cina in collaborazione con l'azienda cinese Huawei. Il progetto, presentato a Pianeta Lombardia, ha visto l'accordo tra l'azienda e i ministeri dello Sviluppo Economico e dell'Istruzione. Quindici studenti, selezionati tra i migliori laureandi italiani con un percorso tra tecnologia e innovazione, potranno fare uno stage nelle sedi centrali di Huawei in Cina. Al termine del programma i giovani parteciperanno a un seminario del Mise sulle politiche e gli strumenti 4.0 e svolgeranno uno stage in 15 aziende selezionate. L'intesa è stata raggiunta alla presenza, fra gli altri, del ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, l'amministratore delegato di Huawei Italia Edward Chan, il rettore del Politecnico Giovanni Azzone e Diana Bracco, in veste di vicepresidente di Confindustria."Vogliamo che il nostro Paese diventi per la Cina una sorta di
knowledge valley - ha detto il ministro
Stefania Giannini - e per farlo vogliamo attuare una seria politica industriale nel settoredella conoscenza". "Spesso i talenti hanno solo bisogno di una spinta - ha detto l'
ad di Huawei Italia, Edward Chan - e noi spingiamo i giovani a essere preparati alle sfide del futuro. Ogni anno la nostra azienda investe oltre il 10% dei ricavi in ricerca, l'anno scorso al 14%. Consapevoli che la ricerca è una maratona, non una gara di velocità".