martedì 9 agosto 2016
Gli incentivi sono rivolti alle aziende composte in prevalenza da persone tra i 18 e i 35 anni o da donne.  Devono essere costituite in forma di società da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda. Ai finanziamenti possono accedere anche gli aspiranti imprenditori che non abbiano ancora avviato un’attività, a condizione che costituiscano la società entro 45 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni.
Un bando per aiutare i giovani a creare imprese
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Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo, ha avviato un bando che mette a disposizione incentivi per i giovani che vogliono creare micro e piccole imprese.Le agevolazioni previste dal bando 'Nuove imprese a tasso zero' sono concesse nei limiti del regolamento de minimis e consistono in un finanziamento agevolato senza interessi, a tasso zero appunto, della durata massima di otto anni. Il finanziamento può coprire fino al 75% delle spese totali.Gli incentivi sono validi in tutta Italia e finanziano progetti d’impresa con spese fino a 1,5 milioni di euro. Il bando è attivo da gennaio 2016 fino a esaurimento.Gli incentivi sono rivolti alle imprese composte in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni o da donne. Le imprese devono essere costituite in forma di società da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda. Ai finanziamenti possono accedere anche gli aspiranti imprenditori che non abbiano ancora avviato un’impresa, a condizione che costituiscano la società entro 45 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni.Queste le iniziative finanziabili:    produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli;    fornitura di servizi alle imprese e alle persone;    commercio di beni e servizi;    turismo.Possono essere ammessi anche i progetti nei seguenti settori, considerati di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile:    filiera turistico-culturale, cioè attività per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, per il miglioramento dei servizi di ricettività e accoglienza.    Innovazione sociale, cioè produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali o soddisfano nuovi bisogni sociali.Per ulteriori informazioni consultare il sito Invitalia.
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