Crescono seppure al rallentatore le assunzioni al netto delle cessazioni nel primo trimestre 2019: tra gennaio e marzo, infatti, il saldo annualizzato registra +351mila posti di lavoro inferiori a quei +537mila registrati nel primo trimestre 2018. È quanto si legge nell'Osservatorio sul precariato Inps. Ma i dati registrano una "inversione di tendenza" fra l'andamento dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato e quello dei tempo determinato. Per i contratti stabili infatti il saldo tra assunzioni e cessazioni che a fine marzo 2018 era negativo per 57mila unità, è tornato in positivo per 324mila unità. Al contrario per i contratti a tempo il saldo positivo di 346mila unità del marzo dello scorso anno si è trasformato in un -90mila. Anche il saldo annualizzato dei rapporti di apprendistato risulta positivo (+80mila).
Nel primo trimestre 2019 la variazione netta sui rapporti di lavoro a tempo indeterminato (assunzioni più trasformazioni meno cessazioni) risulta positiva per 241.147 contratti (+126,3% sui primi tre mesi del 2018). Si conferma il boom delle trasformazioni da tempo determinato a indeterminato passate dalle 125mila a 219mila (+75,5%). Nei primi tre mesi le assunzioni totali dei datori di lavoro privati sono state 1.661.000 con un calo del 9,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
Più ore autorizzate di cassa integrazione
Tornano a salire ad aprile le ore medie di cassa integrazione complessivamente autorizzate: sono state pari a 25,4 milioni, in aumento del 30,5% rispetto allo stesso mese del 2018 (19,4 milioni). Lo rende noto l'Inps. A tirare l'aumento di aprile soprattutto le richieste di Cigs per le quali le ore autorizzate sono salite del 78,1% rispetto allo stesso mese del 2018 (quando si erano registrate 10,1 milioni di ore) pari a 17,9 milioni, di cui 4,3 milioni per solidarietà. Cresce anche la variazione congiunturale: su marzo, rileva l'Inps, si registra una variazione del +79,3%. In calo invece le richieste di interventi ordinari: le ore di Cigo richieste sempre ad aprile 2019 sono state 7,4 milioni rispetto ai 9,1 milioni dello stesso mese dell'anno precedente, con una variazione tendenziale di -18%. In particolare, annota ancora l'Inps, la variazione tendenziale è stata pari a + 4,4%nel settore Industria e -51,8% nel settore Edilizia. La variazione congiunturale registra sempre ad aprile rispetto al mese precedente un decremento pari al 37,1%. Per quanto riguarda gli interventi in deroga, quelli di Cigd, sono state pari a 20mila ore quelle autorizzate ad aprile che registrano così un incremento del 68,5% sul marzo precedente e un calo del 93,6% sullo stesso mese del 2018.
Mentre le ore autorizzate di cassa integrazione sono state pari a 25,4 milioni, in aumento del 30,5% rispetto allo stesso mese del 2018 (19,4 milioni)
© Riproduzione riservata