Nel primo semestre 2019 solamente su Infojobs, piattaforma per la ricerca di lavoro on line, sono state pubblicate 266.042 nuove offerte di lavoro. «Un panorama ricco e sostanzialmente stabile rispetto all'anno precedente, eccezion fatta per lo sviluppo del settore Ict, che sale al primo posto tra quelli più attivi nella ricerca di personale da inserire in organico. Per quanto riguarda invece i candidati, i più attivi si
confermano i giovani con un buon livello di istruzione», spiegano dall'Osservatorio del lavoro Infojobs, illustrando i dati relativi al primo semestre 2019. «Grazie alle oltre 266mila nuove offerte di lavoro che nei primi sei mesi del 2019 sono state pubblicate su Infojobs e ai 5,3 milioni di candidati iscritti alla nostra piattaforma, possiamo analizzare il mercato del lavoro italiano da un punto di osservazione privilegiato - dichiara Filippo Saini, head of job di Infojobs -. «Dal nostro Osservatorio si delinea uno scenario in continuità con il 2018: Ict e telecomunicazioni si confermano due settori molto attivi, insieme al retail che offre possibilità soprattutto ai più giovani. E proprio i giovani sono i più attivi nella ricerca di un nuovo lavoro, spinti dalla voglia di crescere professionalmente: il 61% dei candidati ha infatti tra i 18 e i 34 anni.
Secondo Infojobs, in Italia quest'anno il settore più attivo nella ricerca di personale è quello Ict che, a differenza del passato, sale sul primo gradino del podio grazie al 17,3% di annunci sul totale del Paese nei primi sei mesi dell'anno. A seguire due settori come il retail, sempre in fermento, (13,2%) e le telecomunicazioni (13%) che grazie al suo ruolo fondamentale nell'avvento del digitale ha sempre bisogno di nuove risorse. Complice la crescente attenzione alle problematiche ambientali che si confermano tema di grande attualità, il settore Servizi Ambientali si posiziona al quarto posto (9,8%). Chiude la top 5 l'insieme delle aziende che fanno parte del comparto pr ed eventi (9,7%). Tra le categorie professionali con il maggior numero di offerte, al primo posto si trova ancora il manifatturiero, produzione e qualità con il 20,3% delle offerte totali, seguito da amministrazione e contabilità (9,3%) e da vendite che scende al terzo posto della classifica con l'8,9% degli annunci. Tra le prime cinque posizioni si trovano anche commercio al dettaglio, gdo e retail (7,9%), seguita da un settore strettamente connesso come quello della logistica (6,8%).
La Lombardia rimane la prima regione in Italia, rappresentando il 34,6% delle offerte nazionali, soprattutto grazie a Milano e provincia che da sola cuba ben 42.500 offerte di lavoro, ovvero il 16% di tutte
quelle pubblicate a livello italiano nei primi sei mesi del 2019. Seguono poi l'Emilia-Romagna (15,5%), seconda davanti al Veneto (14,3%), e il Piemonte (7,8%) al quarto posto davanti al Lazio che chiude la top 5 con il 6,4%.
Il profilo di chi è alla ricerca di una nuova professione è contraddistinto dalla giovane età e da un buon livello di istruzione: il 61% dei candidati ha un'età compresa tra i 18 e i 34 anni, il 63% ha un diploma o una laurea. Più in dettaglio, il 35,7% dei candidati iscritti alla piattaforma nel 2019 appartiene alla generazione dei millennial (dai 26 ai 35 anni), segue il 25,4% fatto di giovanissimi under 26. La fascia che va dai 36 ai 45 anni con il 22,2% delle candidature è davanti al 13,4% dei 46-55 e al 3,2% degli over 55. Per quanto riguarda la formazione, il diploma di maturità rimane il titolo più conseguito (41% dei candidati). Il 22% dei candidati ha una laurea, triennale o magistrale, e il 3,5% un dottorato.
Ict, telecomunicazioni e retail si confermano i settori più attivi. Mentre il 61% dei candidati ha tra i 18 e i 34 anni
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