La prima Bmw completamente elettrica prodotta in grande serie, la cinque porte i3, è una realtà, pronta a scendere sulle strade (9 mila ordini già acquisiti nel mondo) e pronta anche ad essere venduta in Italia da metà novembre ad un prezzo di 36.499 euro per la versione 100% a batteria e di 41.137 euro per quella con il "range extender" a benzina che porta l'autonomia a circa 340 km.
Le aspettative della Casa di Monaco per questo modello e per quelli che seguiranno nella famiglia "i" (prima fra tutte la sportiva ibrida plug-in i8 che andrà in vendita nella prima metà del 2014) sono importanti, non solo con la prospettiva di essere in una posizione di vantaggio all'interno del segmento premium elettrico quando nel 2020, secondo le stime, il 70% della popolazione mondiale vivrà in grandi aree metropolitane e la mobilità a basso impatto sarà una esigenza irrinunciabile.
La nuova i3 rappresenta già adesso una scelta intelligente, come dimostrano i vantaggi legati alla classificazione EV (libero accesso alle zone a traffico limitato a Roma, Milano e altre città; esenzione dal bollo in alcune Regioni; sosta libera nelle strisce blu) e i bassi costi di gestione. Una ricerca di Bmw fissa al 33% il risparmio ottenibile con una i3 rispetto ad una 118d con motore a gasolio nel 'total cost of ownership' su una percorrenza annua di 15mila chilometri. Per la i3 Bmw dichiara un consumo medio compreso tra 14 e 17 kWh per coprire 100 km, che alle normali tariffe italiane significa una spesa compresa tra 2,5 e 6,8 euro ogni 100 km, ben al di sotto della più risparmiosa auto a gasolio, a gpl o a metano di queste dimensioni.
Ma, vantaggi economici a parte, con la nuova i3 cambia totalmente il rapporto tra automobilista e mondo esterno, non solo per le emissioni di CO2 azzerate (solo 13 g/km se è presente il range extender) ma soprattutto per il diverso stile di guida che s'impara presto ad utilizzare. Silenziosa, sicura, rilassante, la nuova i3 è una vera Bmw a tutti gli effetti, capace di offrire sensazioni forti in accelerazione - 3,7 secondi da 0-60 km/h e i 7,2 da 0-100, grazie alla coppia erogata appena il motore elettrico da 120 kW inizia a girare - ed alla possibilità di toccare i 150 km/h.
Molto stabile grazie al baricentro più basso rispetto alle altre auto (per la posizione delle batterie) e facilmente manovrabile per effetto di un raggio di sterzata di soli 4,93 metri - uno dei plus evidenziati nel test sulla difficile viabilità urbana di Amsterdam - la i3 stupisce anche per la guida che è semplificata al massimo. Una volta pigiato il freno e acceso il sistema senza alcun rumore, la i3 si muove scegliendo con il pomello sulla destra del volante la marcia avanti e selezionando la modalità di funzionamento (comfort, eco pro ed eco pro+) è al centro della consolle, accanto al tradizionale mouse a rotazione delle Bmw. In particolare la modalità eco pro+ limita le prestazioni ma consente un'autonomia superiore di 40 km rispetto al quellaottenibile con la posizione comfort (130-160 km).
Unico, poi, il comportamento dell'unità elettrica nella fase di rilascio dell'acceleratore: il freno motore è molto intenso e permette di fare normalmente a meno dell'impianto frenante (a tutto vantaggio della durata delle pastiglie) e a recuperare energia per ricaricare le batterie. In assenza del motore termico 2 cilindri di 560 cc che, alimentato da un serbatoio da 9 litri, porta fino a 340 l'autonomia della i3, l'automobilista più attento può fare ricorso a una raffinata interazione tra infotainment, smartphone e unità di controllo dell'auto per tenere sempre sotto osservazione la i3 - anche nella sosta - gestire la ricarica e programmare viaggi in puro stile Bmw sfruttando al meglio la capacità delle batterie.