Un esercizio di stile. Che testimonia tuttavia la grande vocazione “corsaiola” del marchio giapponese che ha inventato una via di mezzo tra un'auto da competizione, una motocicletta e un grosso go-kart. Ecco che cosa succede quando un'azienda poliedrica come Honda lascia campo libero ai suoi designer sparsi in tutto il mondo. La Honda Project 2&4 che debutterà settimana prossima al Salone di Francoforte è il risultato di un concorso (Global Design Project) tra tutti i centri stile della Casa giapponese che hanno avuto carta bianca nel tracciare le linee guida del futuro. È stata creata dal team di Honda moto di Asaka insieme a quello auto di Wako ed è spinta dal motore - posizionato centralmente - V4 999 cc della RC213V, cioè quello della moto di MotoGP di Marc Marquez e Daniel Pedrosa. I 215 cavalli di potenza erogati a 13.000 giri e la coppia di 118 Nm a 10.500 giri devono spingere una massa di soli 405 kg e inviano il moto alle ruote posteriori tramite un cambio a sei rapporti a doppia frizione DCT. Le misure sono molto compatte: la lunghezza è di 3,04 metri, la larghezza di 1,82 m e l'altezza di soli 99 cm. Tutto è ridotto all'essenziale, soprattutto le sovrastrutture e anche il sedile è sospeso, proprio per massimizzare la sensazione di contatto con la strada. Una scheda tecnica, insomma, che lascia presagire un piacere di guida ai massimi livelli sebbene si tratti solo di un prototipo che difficilmente avrà un seguito produttivo.
Forme da vettura e motore della due ruote di Marquez e Pedrosa: ecco il prototipo del marchio giapponese frutto di un concorso tra i designer di tutto il mondo
© Riproduzione riservata