venerdì 9 agosto 2019
A settembre al via i lavori per accogliere dieci aziende: dalla creazione di un hub per gli elicotteri in un progetto di sviluppo del turismo basato sugli elitaxi ai fertilizzanti biologici
L'ex miniera di Montieri (Grosseto)

L'ex miniera di Montieri (Grosseto)

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L’area industriale della vecchia miniera di pirite di Campiano, frazione di Montieri (Grosseto), una delle più importanti d’Europa e ferma dagli anni ’90, si trasformerà, con una superficie di 12mila metri quadrati, in uno dei poli industriali tra i più grandi e importanti della Toscana. Il terreno, infatti, andato all’asta nel 1996, grazie alla mediazione dell’amministrazione comunale, è stato acquisito da una cordata di dieci imprenditori che hanno deciso di investire e rilanciare l’area con un investimento per il solo acquisto di 1,296 milioni di euro.

«Si tratta – spiega il sindaco di Montieri Nicola Verruzzi – di una delle più grosse operazioni industriali degli ultimi 20 anni in Toscana e che aprirà scenari occupazionali importanti con la creazione di diversi nuovi posti di lavoro. In un momento come quello attuale siamo soddisfatti di aver portato a termine un lavoro avviato sei anni fa e che avrà ricadute enormi dal punto di vista industriale e socio economico per questo territorio e per l’intera Toscana. Auspico che si possa al più presto aprire un dialogo con la Regione Toscana per sostenerla e incentivarla quanto più possibile».

Il polo industriale sarà composto da dieci aziende dei settori più vari: dalla creazione di un hub per gli elicotteri in un progetto di sviluppo del turismo basato sugli elitaxi ai fertilizzanti biologici; dal ciclo delle acque e delle dissalazioni alla sicurezza sui luoghi di lavoro passando da una realtà dell’agroalimentare locale. Verrà inoltre creata, oltre alla fase produttiva, un’area di ricerca e sviluppo legata alla sostenibilità ambientale con il coinvolgimento di istituti di ricerca e realtà universitarie. L’inizio degli interventi sull’area è previsto per il mese di settembre.

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