Mancano un paio di settimane alla XIX edizione della Festa della pasta in programma sabato 28 e domenica 29 settembre a Gragnano, il piccolo centro campano conosciuto in tutto il mondo come “città della pasta”. A organizzarla è il Consorzio di tutela della pasta di Gragnano Igp (Indicazione geografica protetta) per celebrare il prodotto con caratteristiche uniche che solo qui - tra il mare e le pendici dei monti Lattari - si realizza e che vanta secoli di storia. Il Consorzio dedica l’edizione 2019 proprio alla riscoperta di questa storia, inserendo nel programma delle attività le visite alla Valle dei Mulini, un vero e proprio “museo a cielo aperto”, simbolo delle caratteristiche ambientali che rendono inimitabile questo prodotto. Nella Valle dei Mulini affondano le radici della “città della pasta”: lungo il fiume Vernotico sorgevano decine di mulini, che diedero vita fin dal 1500 a uno dei primi “distretti industriali” dell’epoca. Il Consorzio ha avviato da tempo il recupero dell’area, contribuendo al restauro nell’aprile del 2019 del mulino “Porta di Castello di Sopra”, interamente ristrutturato, rimesso in funzione e naturalmente visitabile durante la Festa della Pasta.
«Vorremmo che da questa edizione della Festa della pasta emerga un segnale importante – spiega Aurora Casillo, presidente del Consorzio – per ricordare a tutti quale posto unico al mondo sia Gragnano. Scoprire le ricchezze paesaggistiche e culturali del suo territorio permette di apprezzare ancora di più il gusto inimitabile della sua produzione pastaia e il suo valore».
Per assicurare la massima visibilità della Festa anche in ambito nazionale, il Consorzio ha introdotto un’altra novità, organizzando alla vigilia dell’evento, venerdì 27 settembre, una presentazione in anteprima della Festa della pasta che riunirà a Napoli, presso Palazzo Petrucci, istituzioni, giornalisti ed esperti del settore provenienti da tutta Italia. In occasione della Festa si terrà Pastifici Aperti, l’iniziativa con cui le aziende del Consorzio aprono le loro porte ai visitatori. Un perfetto preludio per le degustazioni di ricette tipiche di pasta lungo via Roma, nel centro storico di Gragnano.
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 18 gennaio 2019, il Consorzio che riunisce 14 produttori diventa formalmente un Consorzio di Tutela e ottiene un nuovo strumento per far crescere ancora di più una realtà produttiva unica nel suo genere: in un territorio di meno di 15 chilometri quadrati vengono realizzati ogni giorno 3.500 quintali di pasta Igp, pari a tre milioni di piatti, di cui più del 75% destinati all’estero. Oltre a dare lavoro a un migliaio di persone tra diretto e indotto. Il boom dei prodotti italiani degli ultimi anni ha visto il Consorzio segnare un +7,2% nel biennio 2016/2017, con un trend positivo continuato anche nel 2018. Dati che mettono oggi Gragnano all’11esimo posto a valore tra le Dop e le Igp nazionali.
Sabato 28 e domenica 29 settembre nel piccolo centro campano si celebra un prodotto di eccellenza conosciuto in tutto il mondo, grazie anche a un Consorzio che raggruppa 14 aziende
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