Addio alla Plus, che era una Golf un po' più grande. Arriva ora la Sportsvan che, come indica il nome, nasce per dare qualcosa in più rispetto alla sola spaziosità tipica di una monovolume.
La famiglia della Golf, il modello più celebre nella storia della Volkswagen (40 anni e oltre 30 milioni di unità prodotte), si arricchisce dunque con quella che Andrea Alessi, responsabile della marca Volkswagen per l'Italia ha definito «un'auto che è al tempo stesso Mpv e Gti». In queste due sigle si condensano, infatti, tutto lo spirito di questo modello: spazioso e funzionale come una monovolume, ma anche sportivo ed esclusivo come lo sono da sempre le versioni Gti della Golf.
Tre gli allestimenti (Trendline, Comfortline e Highline) e prezzi che spaziano da 19.200 a 30.800 euro. Per il debutto commerciale, che è previsto per il week end del 7-8 giugno, la Sportsvan verrà proposta al prezzo di lancio di 17.900 euro.
«Anche per questo modello proponiamo la formula di finanziamento Progetto Valore Volkswagen - ha ricordato Alessi - con i tre livelli di quota mensile small, medium e large, rispettivamente a 169, 189 e 209 euro». Sportsvan si indirizza ad una clientela molto vasta, che spazia dalle famiglie alle coppie giovani e a tutti quegli utenti che apprezzano l'ampio bagagliaio da 500 fino a 1.520 litri di volume, fino a 85 in più rispetto alla Golf Plus. «Sportsvan è perfetta anche per il mondo femminile - ha spiega Alessi - grazie alla sua facilità di guida ed alle tante soluzioni intelligenti che la contraddistinguono, come il divano posteriore scorrevole o il Blind Spot Assist che aiuta nell'uscita a marcia indietro dai parcheggi. E nella variante "business" appena definita - ha ribadito Alessi - sarà anche il veicolo ideale per le flotte aziendali, valida alternativa a wagon o berline tradizionali».
Forte di un design dinamico che, pur in sintonia con quello della Golf hatchback è completamente differente, Sportsvan si basa sulla nuova piattaforma modulare MQB, con grandi vantaggi per il peso (fino a 90 kg in meno rispetto alla Plus) e di package interno. Con i suoi 4,338 metri la Sportsvan è più lunga di 134 mm della Golf Plus e di 83 mm rispetto alla classica Golf, più larga di 48 mm della Plus e più alta di 126 mm rispetto alla Golf e di 117 rispetto alla Golf Variant, mancorrenti esclusi. Ma il dato più interessante è l'aumento del passo di 50 mm che si traduce (anche grazie alla riprogettazione dell'abitacolo) in una maggiore spaziosità per le gambe, soprattutto ai posti posteriori.
La nuova Sportsvan mette in campo un'architettura davvero moderna e una gamma motori tutta Euro 6. Per il mercato italiano sono previsti quattro benzina (1.2 TSI da 85 e 105 Cv, 1.4 TSI da 125 e 150 Cv) e tre turbodiesel (1.6 TDI da 90 e 110 Cv, 2.0 TDI da 150 Cv) tutti completabili - ad eccezione dei benzina 1.2 - con l'ottimo cambio a doppia frizione DSG a 7 rapporti (6 per il 2.0 TDI). Tutti dotati di sistema stop /start di serie, questi motori permettono consumi che sono inferiori fino al 20% rispetto a quelli della Plus.
Nel test effettuato sulle strade della Costa Azzurra le due unità più potenti, 1.4 TSI e 2.0 TDI, entrambe da 150 Cv, hanno confermato il DNA da GTI che gli ingegneri della Volkswagen hanno trapiantato nella Sportsvan. Lo dimostrano alcuni dispositivi - come il differenziale elettronico a bloccaggio trasversale XDS+ o lo sterzo progressivo - che arrivano dalle Golf più sportive e che permettono, grazie anche alla disponibilità come optional della regolazione adattiva dell'assetto DCC, una dinamicità inimmaginabile con la vecchia Plus.