lunedì 4 novembre 2013
​Restyling estetico e sotto il cofano per i due modelli Alfa Romeo. Sulla Giulietta debutta il 2.0 JTDM 150 da Cv, che eccelle per scatto, velocità di punta e ripresa. Tutto il dna del marchio anche nella MiTo 0.9 TwinAir
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​Che le Alfa "si capiscono curva dopo curva" lo sapevano bene i grandi collaudatori del Biscione (Bonini, Moroni, Zeccoli tanto per citarne alcuni) e lo sanno bene anche i manager del brand del Gruppo Fiat, che hanno puntato su questo aspetto per migliorare ancora Giulietta e MiTo. Un comportamento stradale che "nasce dal DNA della marca e che - passando attraverso il  filtro degli ingegneri e degli uomini del collaudo Alfa Romeo - utilizza le tecnologie più raffinate per offrire  sicurezza, affidabilità e  piacere di guida".

Lo ha sottolineato, nella conferenza stampa di presentazione della generazione 2014 della Giulietta e della Mito, il responsabile del brand per l'area Emea, Louis Carl Vignon. "Curva dopo curva - ha detto Vignon - si capisce che le Alfa sono prodotti tecnici fatti da ingegneri, ma sono anche emozioni fatte da persone capaci di emozionarsi e di emozionarvi". 

Per chi già ama le Alfa o per chi le scopre arrivando in concessionaria magari dopo un esperienza con una marca non italiana, la novità più interessante della gamma 2014 della Giulietta è rappresentata dal nuovo motore nuovo 2.0 JTDM 2 da 150 Cv dotato di sistema di iniezione Multijet di seconda generazione. La Giulietta con questa motorizzazione costa 27.423 euro in allestimento Distinctive e 28.835 euro come Exclusive. In questo quattro cilindri la presenza del turbocompressore ad inerzia ridotta (per migliorare efficienza e prontezza di risposta) permette di disporre già ai bassi regimi una coppia di 380 Nm a 1.750 giri. Questo valore è il più elevato della categoria e, anche per l'apprezzabile silenziosità di funzionamento, fa di questa versione della Giulietta un vero concentrato dei valori Alfa: scatto (0-100 in 8,8 secondi), velocità di punta (210 km/h) e prontezza di risposta nelle fasi di ripresa.

Come tutte le Alfa, anche la nuova Giulietta strizza ora l'occhio all'ambiente e al tema (forse ancora più pressante) della riduzione dei consumi e delle emissioni. Nel ciclo misto UE la versione 2.0 JTDM 2 da 150 Cv consuma infatti solo 4,2 litri di gasolio ogni 100 km ed emette 110 g/km di CO2. Su strada si apprezza il lavoro svolto dai tecnici Alfa Romeo per ridurre rumorosità e vibrazioni intervenendo su parafanghi anteriori, scudo paraurti posteriore, pianale, pedaliera, vano bagagli, pavimento e vano motore. Riconoscibile esternamente per la nuova calandra e per la diversa cornice dei fari supplementari, Giulietta 2014 proponeanche cerchi da 16, 17 e 18 pollici di nuovo disegno e una gamma di colori allargata.

Internamente è invece evidente il miglioramento della qualità percepita, con nuovi materiali e soprattutto nuovi sedili, decisamente più confortevoli. Inedita anche la posizione - più facile da sfruttare - per l'alloggiamento della scheda SD e per la spina Usb. Nella plancia spicca l'innovativo dispositivo multimediale Uconnect con touch screen da 5 o 6,5 pollici con navigatore satellitare e comandi vocali.

 Il test con la Giulietta 2014 ha offerto anche l'opportunità per una breve presa di contatto con la nuova generazione MiTo, in cui debutta - assieme alla inedita calandra cromata, agli interni rinnovati e al sistema Uconnect con touch screen a colori da 5 pollici anche con navigazione - il motore 0.9 Turbo TwinAir da 105 Cv. Questa moderna unità Euro 6 è caratterizzata da una potenza specifica pari a 120 Cv/litro - a livello deipropulsori più sportive - e dall'80% di coppia massima disponibile già a partire da 1.700 giri. Proposta a 17.996 euro in allestimento Progression e a 18.802 euro come Distinctive o della SBK, la MiTo TwinAir può spingersi fino a 184 km/h con un consumo misto UE di soli 4,2 litri/km ed emissioni di appena 99 g/km di CO2.

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