venerdì 3 aprile 2015
Un valore in crescita del 75,8%. Al 2 aprile sono 491.806 i registrati (circa 15mila in più della scorsa settimana), pari all'87,8% del bacino di riferimento rappresentato da 560mila Neet. Da fine mese diffusione periodica dei dati sui rapporti di lavoro.
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Al 2 aprile 2015, su un totale di 244.425 giovani presi in carico, sono 65.758 quelli cui è stata proposta una misura del programma: un valore in crescita, nell'ultimo mese, del 75,8%. Così nella nota settimanale del ministero del Lavoro che comunica l'aumento del numero dei giovani ai quali è stata offerta un'opportunità concreta tra quelle previste dal programma Garanzia giovani. Questo incremento rispetto all'ultima rilevazione va letto essenzialmente, si legge nel Report settimanale sull'attuazione di Garanzia giovani, come il risultato di un costante e progressivo consolidamento degli standard del sistema informativo che ha permesso di migliorare il flusso delle informazioni dai sistemi informativi regionali a quello centrale.Cresce, settimana dopo settimana, anche il numero dei giovani che si registrano al programma. Al 2 aprile i giovani registrati sono 491.806 (circa 15mila in più della scorsa settimana), pari all'87,8% del bacino di riferimento rappresentato da 560mila Neet che potranno essere raggiunti dal programma sulla base delle risorse disponibili e della spesa massima assegnata a ciascunamisura ammissibile. I dati si ricavano dal Report, completato da un focus sull'Interest Profiler - strumento di autovalutazione che aiuta i giovani a esplorare le loro capacità, attitudini e preferenze - e sull'attuazione delle politiche attive del programma in Valle d'Aosta e in Puglia.Intanto da fine aprile ci sarà una diffusione mensile dei dati sui rapporti di lavoro tratti dalle Comunicazioni Obbligatorie. Lo rende noto il ministero del Lavoro che ha deciso di "accogliere positivamente" le sollecitazioni avanzate nei giorni scorsi a rendere più frequente e completa la pubblicazione dei dati relativi ai rapporti di lavoro tratti dalle Comunicazioni Obbligatorie che, a oggi, avviene su base trimestrale. Il ministero, si legge nella nota, "ha deciso di accoglierle positivamente, considerandole in linea con il principio di massima trasparenza che viene adottato per tutte le attività svolte".A questo proposito, vale la pena ricordare che già oggi i microdati relativi ai rapporti di lavoro sono disponibili gratuitamente, per chiunque ne faccia richiesta a scopo di studio o di ricerca, attraverso la procedura pubblicata sul portale dei servizi del ministero del Lavoro, che prevede l’assegnazione di una specifica password al fine di assicurare, in linea con le indicazioni del Garante della Privacy, la tutela dei dati personali. A oggi, oltre 30 soggetti, pubblici e privati, hanno già utilizzato questo servizio.Comunque, il ministero, a partire dalla fine di aprile, fornirà a cadenza mensile i dati relativi ai rapporti di lavoro tratti dalle Comunicazioni Obbligatorie, con questa frequenza: entro il giorno 25 di ogni mese verranno forniti i dati, riferiti al mese precedente, di attivazioni e cessazioni di tutti i rapporti di lavoro, al netto dei settori del lavoro domestico e della Pubblica Amministrazione per i quali si registrano tempi più lunghi di comunicazione al ministero. A 40 giorni dalla fine del mese di riferimento, sottolinea il ministero del Lavoro, verranno forniti i medesimi dati relativi a tutti i settori economici: compresi, cioè, quelli del lavoro domestico e della Pubblica amministrazione (ad esempio: il 10 giugno, i dati relativi ad aprile). Con un’avvertenza importante. Questi dati sono da considerare provvisori, in quanto suscettibili di successive integrazioni.Il 'consolidamento' dei dati provvisori diffusi su base mensile verrà inserito nella nota trimestrale, secondo il calendario pubblicato sul sito del ministero del Lavoro, insieme con altre variabili di analisi per una conoscenza migliore dei fenomeni che caratterizzano l’andamento dell’occupazione.
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