The Fund Raising School, la prima scuola italiana di raccolta fondi promossa dall’area Alta Formazione di Aiccon (Associazione Italiana per la promozione della Cultura della Cooperazione e del Non Profit) presso l'Università di Bologna – sede di Forlì – sotto la direzione scientifica di Pier Luigi Sacco e con il contributo dei maggiori fundraiser italiani – promuove dal 1999 corsi che forniscono gli strumenti e le competenze per garantire la sostenibilità dei progetti sociali non solo degli enti non profit ma anche di enti pubblici.
La crisi economica, ormai giunta al quinto anno consecutivo, sta mettendo a dura prova la cooperazione sociale. Alla contrazione dei mercati, per queste organizzazioni, si aggiunge la riduzione della spesa pubblica nel sociale. Pochi sono i soggetti che prevedono un recupero per il prossimo anno e nonostante la maggioranza abbia previsto un 2012 stabile, si deve considerare che questa stabilità è riferita ad un anno (il 2011) già di contrazione e non di sviluppo.
Le imprese sociali in Italia sono 12.577, di cui 11.808 cooperative sociali (dati Unioncamere-Infocamere 2011). Secondo l’ultimo rapporto di Iris Network “L’impresa sociale in Italia”, a cura di Paolo Venturi (Direttore di Aiccon) e Flaviano Zandonai (segretario di Iris Network e docente presso The Fund Raising School), la maggior parte di queste imprese ricorre a modalità di finanziamento piuttosto tradizionali: il 68% di queste infatti acquisisce le risorse destinate ad investimenti da autofinanziamento.
“Il coinvolgimento della società civile permette infatti alle cooperative sociali di fare emergere nuove risorse aggiuntive rispetto a quelle del finanziamento pubblico, in forma di donazioni, gratuità o pagamento di servizi da parte dei cittadini, che vedono meglio soddisfatti i propri bisogni sociali – aggiunge Flaviano Zandonai, curatore del rapporto e coordinatore del corso di The Fund Raising School “Finanza e Fund Raising: strumenti e strategie per l’innovazione delle Cooperative Sociali” –. Si tratta di imprese che mantengono forti legami con la comunità territoriale in cui operano e che traggono le risorse di cui necessitano da soggetti pubblici e privati attraverso transazioni di mercato e apporti di carattere donativo.”Autofinanziamento e fundraising, inoltre, si integrano sempre di più con la domanda di finanza. Il primo Osservatorio UBI Banca su Finanza e Terzo Settore rileva, su un campione di 500 organizzazioni rappresentative della cooperazione sociale in Italia, come queste strutturino il loro rapporto con le banche con particolare attenzione alla finanza per lo sviluppo (25,6% delle cooperative ha utilizzato nel 2011 finanziamenti per l’investimento e il 28,2% per sostenere le attività) e per la gestione (il 44% delle cooperative intervistate dichiara di aver richiesto l’anticipo del credito privato o del contributo pubblico, il 35% ha richiesto fidejussioni bancarie a garanzia dei contributi). Nonostante ciò, però, molti tra gli intervistati hanno affermato di avere forti difficoltà nell’ottenere credito come cooperative sociali, e di dover fornire garanzie personali da parte dei soci cooperatori.
Il corso “Finanza e Fundraising: strumenti e strategie per l’innovazione delle cooperative sociali” di The Fund Raising School ha l’obiettivo di definire l’impresa sociale e il ruolo dell’imprenditore sociale partendo dai vissuti personali e organizzativi di chi quotidianamente si propone di produrre in via stabile e continuativa beni e servizi di utilità sociale in vista di obiettivi di interesse generale. Il corso, che si terrà dal 21 al 23 novembre 2012 presso il Campus Universitario di Forlì, mira dunque a ricostruire il quadro presente e futuro dei finanziamenti a favore delle imprese sociali, fornendo ai partecipanti indicazioni utili per cogliere al meglio queste nuove opportunità, soprattutto se orientate all’innovazione. Per ricevere informazioni sul programma è possibile contattare la segreteria della Scuola telefonando allo 054362327 o cliccando su www.fundraisingschool.it