Invecchia senza perdere un millimetro di fascino la 1000 Miglia, che Enzo Ferrari definì "la corsa più bella del mondo". Anzi, in un tempo di obsolescenza programmata e scarsa memoria storica, quando torna un avvenimento capace di suscitare emozioni e ricordi, è il caso di non voltarsi dall'altra parte. Non lo faranno di certo migliaia di appassionati dei motori o di semplici curiosi che da oggi e fino a sabato potranno ammirare il passaggio di 425 vetture straordinarie che fanno rivivere il mito della "Freccia Rossa" sulle strade d'Italia, attraversando circa 250 comuni per un totale di quasi 2.000 chilometri percorsi in quattro giorni.
La 1000 Miglia moderna è la rievocazione della storica competizione automobilistica stradale di gran fondo disputata in Italia in 24 edizioni tra il 1927 e il 1957. Si trattava di una gara di velocità in linea con partenza e arrivo a Brescia in cui i concorrenti arrivavano fino a Roma attraverso il centro-Nord Italia. Chiusi gli anni d'oro, per la quarantesima volta dunque si riparte con la carovana composta da ben 71 veterane della 1000 miglia originaria. Le prime 10 auto a partire da Brescia sono state le “665 SUPERBA” OM (vincitrice della 1000 Miglia 1927). Alfa Romeo è il marchio più rappresentato, con ben 50 vetture. Degna di nota la presenza della 6C 1500 Super Sport del 1928, della 1900 Sport Spider del 1954 e della 1900 Super Sprint del 1956: tre preziosi esemplari arrivati dal Museo Alfa Romeo di Arese. Inoltre due esemplari di Alfa 8c 2003 tornano a Brescia dopo aver partecipato alla 1000 Miglia del 1932. Al via ci sono anche 9 esemplari di OSCA per i 75 anni della Casa (di cui 7 veterane storiche), 19 Ferrari e 6 Maserati assetto sportivo da competizione.
Il percorso. La 1000 Miglia 2022 torna ad attraversare l'Italia in senso orario, con partenza e arrivo a Brescia dopo le tappe di Cervia-Milano Marittima, Roma e Parma. Le 425 vetture in gara, dopo il pranzo al Museo Mille Miglia, la tradizionale passerella di viale Venezia e le prove in Castello, sono transitate da piazza Vittoria. Quindi hanno lasciato Brescia in direzione Lago di Garda,
attraversando Desenzano, Salò e Sirmione prima di puntare i volanti verso sud e scendere sull'Adriatico. Da Parco Giardino Sigurtà si proseguirà per Mantova e Ferrara, dove nel Teatro Comunale è prevista la cena in gara e via di avvicinamento alla costa di Comacchio. La tappa si concluderà a Cervia-Milano Marittima per la prima sosta notturna.
Domani, giovedì 16 giugno, la tappa sarà caratterizzata dal saliscendi. Dopo Forlì e Gambettola le vetture si inerpicheranno sui tornanti che portano al Monte Titano e approderanno a San Marino. Da qui la discesa per attraversare le Marche e dirigersi a Urbino, scrigno di storia e bellezza. -Dopo la sosta per il pranzo a Passignano sul Trasimeno, il viaggio riprenderà per approdare all'Autodromo dell'Umbria e quindi a Norcia, il punto più ad est dell'edizione. Da qui il rientro verso il centro Italia, con discesa su Terni e Rieti fino all'arrivo a Roma e la passerella di via Veneto.
Venerdì 17 la risalita dalla capitale fino a Parma attraverserà quattro regioni. La corsa lascerà il Lazio passando per Ronciglione e Marta. Poi la Toscana fino a Siena, con la sosta per il pranzo in piazza del Campo. Il ristoro senese farà da preludio ai passaggi di San Miniato, Pontedera e Cascina, quindi a Viareggio e alla Versilia. Dopo la Liguria con Sarzana partirà la salita al suggestivo Passo della Cisa, ultima fatica prima dell'arrivo in Emilia Romagna a Parma.
La giornata di sabato 18 vedrà i passaggi di Varano Dè Melegari e Salsomaggiore fino al transito, per la prima volta, a Stradella e
Pavia. Dall'Autodromo di Monza la corsa si dirigerà a Bergamo, un gradito ritorno per celebrare la nomina congiunta con Brescia a città della cultura 2023. Chiari e Travagliato saranno il preludio all'arrivo a Brescia, con l'incoronazione del vincitore.