EY (Ernst & Young) ha aperto le porte della sua nuova sede milanese in via Meravigli: un luogo simbolo di come l’innovazione possa trasformare e migliorare il lavoro di tutti i giorni, la vita professionale e il team working. L’edificio di nove piani, più un livello di terrazza panoramica, situato nel cuore storico della città, ospiterà, a partire da luglio, quasi 2.500 persone, 1.200 scrivanie e più di 170 sale riunioni e meeting. Ma la vera differenza sta nella particolare attenzione all’uso efficiente dello spazio e delle risorse, un rivoluzionario approccio al lavoro in una location che coniuga flessibilità, sostenibilità ambientale e nuove tecnologie. Diverse tipologie di spazi da utilizzare secondo un modello
activity based e prevalentemente in
open space, supporteranno lo svolgimento delle attività distintive del business di EY. La struttura offre una varietà di ambienti differenziati tra loro con caratteristiche che rispondono efficacemente alle diverse esigenze: sale riunioni modulabili, condivisione con
open space, spazi dedicati ai momenti individuali, tagliati su misura. Una particolare attenzione sarà rivolta anche alle attività extra lavorative, con aree comuni informali (hub, cafè, touch down) e la possibilità di utilizzare docce e spogliatoi che consentiranno di praticare attività sportive nei momenti di pausa. Se da un lato sarà maggiore l’attenzione alle esigenze delle risorse, dall'altro sarà sviluppato un approccio al lavoro guidato dalla
open innovation intesa come continua ricerca di confronto anche verso l’esterno, attraverso nuove modalità di interazione con aziende e clienti, per promuovere la condivisione di esperienze. I nuovi uffici diventeranno, quindi, un luogo d’eccellenza per il raggiungimento dei risultati con soluzioni nate dall’integrazione, dalla “contaminazione” e dal networking tra team differenti.L’ad EY Italia,
Donato Iacovone, commenta: "I nuovi uffici, la nuova sede, la nuova modalità di approccio al lavoro vanno oltre ad un semplice cambiamento di indirizzo, ma sono il nostro modo di interpretare la Digital Transformation e rientrano nell’obiettivo di EY, che presta una sempre maggiore attenzione alla qualità dei servizi orientati alle esigenze dei nostri clienti e dei mercati di riferimento. La finalità ultima di questo progetto è proprio rompere le barriere, permettendo la convivenza di gruppi multidisciplinari e aumentando il coinvolgimento delle risorse attraverso un ambiente di lavoro più naturale e stimolante. Innovare per EY significa soprattutto questo: rispondere alle nuove esigenze non solo del mercato, ma anche delle persone che lavorano con e per noi".Il 95% degli stagisti vengono poi assunti in EY, oltre 1.000 i neolaureati che entrano nella società (in particolare chi ha compiuto studi in economia, ingegneria, informatica, ma anche matematica, fisica e statistica). Quasi 1.500 le persone assunte nello scorso anno fiscale, con la previsione di mantenere la stessa crescita nel prossimo anno. Il nuovo palazzo sarà totalmente sostenibile, concepito secondo lo standard LEED-CS v2009, una garanzia riconosciuta a livello internazionale, che certifica gli edifici non solo come luoghi rispettosi dell'ambiente, ma anche come spazi salubri e sicuri per chi li occupa quotidianamente, con stazioni di ricarica auto elettriche, gestione della climatizzazione ambientale ed illuminazione dipendente dalla presenza negli ambienti e uso di materiali edili con contenuto riciclato.