Essere felici sul lavoro senza sacrificare la vita privata è possibile. Lo afferma Luciano Attolico, tra i principali esperti in Europa di Innovation Management con oltre 25 anni di esperienza come consulente in aziende nazionali e internazionali e ideatore del Lean Lifestyle, metodologia manageriale che ha l’obiettivo di conciliare risultati aziendali di eccellenza con il benessere di manager e collaboratori. Come si inizia a costruire un corretto equilibrio tra vita privata e lavoro in azienda? Ecco cinque abitudini da attuare ogni giorno, secondo Luciano Attolico, per migliorare la propria vita, lavorativa e non.
#1 SCOPRIRE LE PROPRIE ECCELLENZE PERSONALI
In azienda ognuno è prezioso perché tutti hanno qualcosa di unico da offrire. È inutile concentrarsi su attività per le quali il proprio rendimento non è massimo, ma focalizzarsi il più possibile su quelle attività in cui si riesce ad esprimere la massima produttività. Valorizzare i punti di forza di ognuno farà bene all’azienda e spingerà manager e collaboratori a dare il massimo ogni giorno di più garantendo soddisfazione e benessere personale di ogni collaboratore.
#2 IMPARARE A DELEGARE: LA REGOLA DEL 70% CHE FA CRESCERE NOI ED I NOSTRI COLLEGHI
A ogni livello delegare diventa un’attività necessaria per velocizzare i processi interni e perché no, garantirsi del prezioso tempo per sé stessi. «Purtroppo per molti imparare a delegare è difficile - spiega Attolico -. “Nessuno sa fare le cose come me” è la motivazione più diffusa e in fondo è così. In questi casi l’importante è attuare la regola del 70%, ovvero individuare il candidato che saprà sostituirti nel lavoro raggiungendo il 70% della tua produttività». Importante anche scegliere cosa delegare, molte volte si tende a delegare cose di poca importanza o le attività che riescono male, «in realtà la vera sfida è delegare le cose che ci riescono meglio, in questo modo facciamo del bene ai nostri collaboratori, che crescono professionalmente con nuove responsabilità. Nello stesso tempo diamo a noi stessi la possibilità di confrontarci su attività nuove che favoriscono la nostra crescita personale».
#3 CELEBRARE I PICCOLI E GRANDI SUCCESSI
«In base all’esperienza che ho maturato - afferma il manager - la produttività aziendale va di pari passo con la felicità e serenità di tutte le persone che ne fanno parte. Un’azienda è fatta di energia, principalmente fisica e mentale che deve essere alimentata. Garantire un ambiente di lavoro confortevole e curato è il primo passo per aumentare energie fisiche. Per l’energia emozionale e mentale è invece importantissimo ricordare di relazionarsi positivamente con dipendenti e colleghi con cui condividiamo le nostre giornate. Non dimentichiamoci mai di ringraziare le persone con cui lavoriamo e soprattutto comunichiamo con loro, scambiando feedback ed impressioni. Altro segreto è quello di celebrare i piccoli e grandi successi di ogni giorno, celebrare i successi fa venir voglia di voler ricelebrare molto presto».
#4 LA TECNICA DELLO SLOTTING: LA GIORNATA COME UN AEROPORTO
«Se c’è una frase da evitare è proprio questa: non ho tempo - sottolinea l'esperto -. Nel mio lavoro con manager e dipendenti il tempo, che sembra non bastare mai, è una problematica molto diffusa. Imparare a gestire il tempo che abbiamo a disposizione è importante per non perderne più del necessario ed averne di più da dedicare a noi. Per questo ci piace insegnare la tecnica dello slotting». Questa tecnica permette di dividere in slot temporali molto precisi il lavoro ma anche la vita privata, organizzandosi al meglio per ogni attività e considerando la giornata come un aeroporto. Il lavoro iniziale è impegnativo ma i risultati, se si è costanti, si trasformano in tempo prezioso guadagnato ogni giorno.
#5 NO AL MULTITASKING
In una giornata lavorativa è abitudine diffusa affrontare spesso tantissime attività diverse, a volte anche contemporaneamente. È necessario invece imparare a gestire il lavoro comprendendo priorità e impatto delle singole attività focalizzandosi singolarmente su di esse. Fare più cose insieme, essere quindi impegnati non rende più produttivi. Il multitasking è una pratica molto dannosa che fa perdere tempo ed energie inutili ed affrontare e valutare ogni impegno ci permette di essere focalizzati e produttivi. Vale sempre la regola “meglio essere produttivi che impegnati”.
I principi fondamentali del Lean Lifestyle vengono approfonditi da Lenovys in un master specifico di otto giorni, basato sull’”ingegneria delle abitudini”, con l’obiettivo di formare manager, imprenditori e professionisti abituati a coniugare prestazioni e risultati eccellenti nella vita privata e in azienda, con il benessere individuale e di squadra.
Cinque abitudini elaborate da Luciano Attolico, esperto di gestione del cambiamento in azienda e ideatore della metodologia Lean Lifestyle
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