"Erasmus Plus coinvolgerà quattro milioni di persone, ridurrà la disoccupazione e contribuirà alla costruzione di una vera identità europea". Così Silvia Costa, eurodeputata e presidente della commissione cultura (Cult) del Parlamento europeo, all'apertura della tavola rotonda Erasmus+ and its implementation e all'indomani dell'annuncio dello stanziamento di 2,2 miliardi di euro per il 2016 per il programma Erasmus+ da parte della Commissione europea. Secondo la Costa si tratta del "più grande programma di mobilità per studenti del mondo e uno dei maggiori successi del progetto unitario europeo". La presidente della Cult ha ricordato alcuni dati sull'Erasmus contenuti in un recente studio della Commissione europea: Erasmus+ coinvolgerà quattro milioni di persone, tra studenti, docenti, personale universitario e neolaureati, provenienti da 33 Paesi diversi. Inoltre cinque anni dopo il completamento degli studi, il tasso di disoccupazione tra gli ex Erasmus è più basso del 23% rispetto agli altri. Infine circa il 69% di chi ha trascorso un periodo all'estero ha un impiego con caratteristiche internazionali, contro il 64% di chi non è partito. Secondo la Costa si tratta di "indicatori positivi che devono spingere a continuare a sostenere il programma e a difenderlo da tagli e riduzioni".