La nuova Vespa Elettrica: 100 km di autonomia con 4 ore di ricarica. Prezzi da 6.390 euro
«È questo il più grande contenitore al mondo di passione». E come dare torto al presidente di Eicma, Andrea Dell’Orto? L’Esposizione internazionale del Ciclo, motociclo e accessori in programma a Fiera Milano-Rho fino all’11 novembre (da domani a domenica le giornate riservate al pubblico, info su www.eicma.it), e giunta alla 76ª edizione, è un grande evento che supera i confini cittadini e nazionali, trasformando il nostro Paese nella capitale mondiale di un settore che mantiene grande vitalità, simbolo di velocità e innovazione, ma anche del viaggio e di un preciso stile di vita. E non è un caso se degli oltre 1200 brand, provenienti da 42 diversi paesi che mettono in mostra le loro novità ad Eicma, «il 27% è rappresentato da nuovi iscritti e ritorni: aziende nazionali e internazionali che vedono in Eicma e nell’Italia un’opportunità imperdibile, sostenuta da un mercato interno che registra un costante trend positivo».
Un settore in crescita
Gli ultimi dati di mercato, relativi al mese di ottobre, lo confermano: 16.459 immatricolazioni con un incremento del 17,9% rispetto allo stesso mese del 2017. Partecipano alla crescita sia le moto, con 6.202 pezzi e un +19,3%, sia gli scooter, che con 10.257 veicoli spuntano un +17,1%; i veicoli 50cc con 2.167 registrazioni fanno segnare un +9,2%. Numeri che fissano il dato complessivo di vendite da gennaio a ottobre 2018 a 220.844 (moto e scooter targati e veicoli 50cc), pari al +4,1% rispetto allo stesso periodo del 2017. «Compito dei costruttori e di tutta la filiera della moto è quello di indirizzare gli investimenti verso soluzioni innovative e prodotti sempre più sicuri e rispettosi dell’ambiente», conclude Dell’Orto, al suo debutto a capo di Eicma. Così accanto alle tantissime novità – che arriveranno da marchi come Honda (con la nuova CB650R), il ritorno della Suzuki (con la rinascita del mito Katana, in versione black edition), la Yamaha (con la nuova e intramontabile Ténéré 700), e ancora Bmw, Ktm, Kawasaki o Moto Guzzi (con la V85 TT) – ecco che si consolidano nuove tendenze che catturano l’attenzione del settore. Una su tutte? L’elettrico (a cui il sito leader dell’automotive in Italia, Moto.it, dedica da oggi un apposito canale) che dà una ulteriore scossa a un comparto affamato di novità, ma che sa far dialogare la potenza con la mobilità sostenibile, «la passione con la ragione».
Prodotto principe di questo filone è Vespa Elettrica, che debutta proprio all’Eicma: Piaggio ha realizzato un’evoluzione straordinaria dell’icona della mobilità italiana, con un prodotto che mixa comfort, sicurezza, silenziosità, connettività. Tutto a emissioni zero. Una tendenza che interessa non solo la categoria degli scooter (una novità base arriva da Etergo con AppScooter) ma anche moto più impegnative: come il mito Harley Davidson, con la elettrica LiveWire che uscirà nel 2019. Dal produttore inglese Arc Vehicle arriva poi Vector, una moto non inquinante e innovativa, capace di comunicare con il pilota con segnali tattili attraverso tuta, guanti e stivali. Sul fronte della sostenibilità a Eicma c’è poi un’intera area dedicata alle e-bike, la mobilità a pedalata elettrica: un comparto in forte crescita che vede in campo tanti marchi. Con una chicca: la mountain bike di Ducati, la Mig-RR.
Altri filoni interessanti: dopo l’innovativo sistema a tre ruote, lanciato da Piaggio con Mp3 (e sempre in evoluzione), si affacciano nel mercato esemplari a quattro ruote come la XQooder di Quadro Vehicles, il produttore svizzero che porta a Milano nove modelli. Ma che siano a 2, 3 o 4 ruote, a Eicma ci si ritrova in sella a viaggiare. In libertà, con il vento in faccia. Inseguendo e vedendo «strade che ancora non esistono».
Una Vespa al passo con i tempi
Come poco più di settant’anni fa la due ruote di Piaggio disegnata da Corradino D’Ascanio interpretò l’esigenza di mobilità dell’Italia del Dopoguerra, ora la casa di Pontedera porta a compimento un processo evolutivo che si sposa alle esigenze di sostenibilità di oggi. Ed ecco Vespa elettrica, un gioiello motociclistico che sa far viaggiare insieme la mobilità a emissioni zero con il fascino, lo stile e l’eleganza iconica di Vespa. «Il futuro – come ama ripetere il presidente di Piaggio, Roberto Colaninno – è qualcosa di magico. E la magia che oggi ci permette di affrontare le contraddizioni e parlare ai giovani è ancora una volta Vespa». Il cuore di Vespa Elettrica è una Power Unit che eroga una potenza massima di 4 kW con una coppia motrice superiore ai 200 Nm per ottenere prestazioni superiori a quelle di un tradizionale scooter 50 cc. Con una guida agile e piacevole nei percorsi cittadini, in particolare a bassissime velocità, tipiche dei contesti urbani, nel più assoluto silenzio. “The power of silence”, potremmo dire. Vespa Elettrica garantisce una autonomia massima di 100 km. Per la ricarica è sufficiente svolgere il cavo situato nel vano sottosella e collegare la spina a una normale presa elettrica a muro, oppure a una delle colonnine di ricarica sempre più diffuse nelle grandi città. Il tempo standard per una ricarica completa è di 4 ore. Vespa Elettrica è anche un veicolo connesso, che può contare sulla nuova versione del Vespa Multimedia Platform. Presentata ieri a Eicma, è già in vendita a partire da 6.390 euro.