C’è tempo fino al prossimo
14 ottobre per aggiudicarsi una delle 105 borse di studio destinate a studenti dell’Università di Trento. I tirocini dovranno svolgersi dal primo gennaio al 30 settembre 2016 e vanno da un minimo di due a un massimo di quattro mesi. Gli stage possono essere sia curriculari, cioè destinati a studenti e dottorandi che post laurea, da effettuarsi entro 12 mesi dal conseguimento del titolo di primo o secondo livello. Il bando prevede un contributo mensile alla mobilità che oscilla tra i 480 euro di Paesi come Austria, Danimarca, Finlandia, Francia, Norvegia, Regno Unito e Svezia ai 430 di Belgio, Repubblica Ceca, Polonia, Romania, Slovacchia fino ai 420 della Svizzera. Per candidarsi è indispensabile essere iscritti, non oltre il secondo anno fuori corso, all’Ateneo di Trento con una media voti pari almeno a 25/30 e un numero di crediti formativi pari a 90 per gli studenti iscritti a corsi di laurea triennale, 52 per gli iscritti a corsi di laurea part time, 180 per quelli iscritti a corsi di laurea a ciclo unico e 42 per gli iscritti a corsi di laurea magistrale. Fondamentale anche il possesso di un livello di conoscenza della lingua utilizzata per il tirocinio pari almeno a B1. La domanda va inoltrata online attraverso la pagina dedicata sul sito dell’Università di Trento, indicando un’unica destinazione e allegando lettera motivazionale redatta in italiano, eventuali certificati che attestano il livello di conoscenza della lingua, lettera di accettazione da parte dell’azienda presso cui si effettua il tirocinio e giudizio del supervisor, cioè del proprio coordinatore, nel caso di dottorandi.I neo diplomati di Puglia, Abruzzo, Molise, Lazio, Umbria, Marche, Campania, Basilicata, Sicilia e Sardegna hanno tempo fino al
15 ottobre per ottenere una delle 70 borse di mobilità del progetto
Form-Azione II, promosso dalla cooperativa sociale Ferrante Aporti. Meta degli stage nel settore turistico e sociale sono i Paesi anglosassoni e Spagna. Le spese effettuate durante il periodo di tirocinio verranno rimborsate al rientro dalla cooperativa. Rientrano nella borsa di studio un soggiorno in pensione completa presso famiglia o ostello e il viaggio andata e ritorno per il paese di destinazione. La candidatura deve essere inviata online attraverso una pagina dedicata e al modulo di domanda vanno allegati cv formato europeo, certificato di diploma ed eventuali certificati linguistici.Il
20 ottobre è invece l’ultima chiamata per studenti con media voti non inferiore a 24/30, neo laureati da non più di 12 mesi e dottorandi dell’Università Ca’Foscari di Venezia per effettuare stage all’estero di durata compresa tra i due e i 12 mesi. Nel bando si parla di ben 513 borse di importi mensili variabili tra i 480 e i 430 euro a seconda del costo della vita del Paese di destinazione, cui l’Ateneo veneziano aggiunge un contributo di 200 euro, preso da parte del cofinanziamento del Miur. La domanda va scaricata dal sito dell’Università e a essa vanno allegati cv formato europeo, lettera motivazionale, copia di un documento di identità. Tutta la documentazione va consegnata all’Ufficio orientamento, stage e placement dell’Università.Sono infine 376 le borse di studio per mobilità all’estero destinate a studenti, laureati, specializzandi e dottorandi dell’Università di Bologna, purché iscritti nell’anno accademico 2015/2016 almeno al secondo anno nel primo caso, all’ultimo e comunque non ancora laureati alla data di pubblicazione delle graduatorie nel caso di laureati. L’ultimo giorno per fare domanda è il
2 novembre. I tirocini avranno una durata di tre mesi e si dovranno svolgere in un periodo compreso tra gennaio e giugno 2016. Gli importi mensili delle borse di studio variano anche in questo caso dai 430 dei Paesi con costo della vita più basso (per esempio Bulgaria, Estonia, Lituania) ai 480 di Stati come Austria, Francia e Danimarca. Per presentare domanda è indispensabile accedere alla piattaforma applicativa dell’Ateneo con le proprie credenziali caricare un file pdf con il proprio cv in formato europeo, indicare le motivazioni del tirocinio in un apposito documento e allegare eventuali certificazioni linguistiche.