La nona
Talent Shortage Survey, l’indagine condotta da Manpower Group che coinvolge circa 37mila aziende in 42 Paesi, rivela che oltre il 36% (la percentuale più alta degli ultimi sette anni) delle imprese a livello globale dichiara difficoltà a reperire sul mercato figure professionali qualificate soprattutto in ambito tecnico e ingegneristico, ma anche amministrativo, finanziario e commerciale. Questi i dieci profili più difficili da trovare in Italia nel 2014 secondo l'indagine sono nell’ordine: Profili di produzione specializzati, Tecnici specializzati, Segretarie, Assistenti di Direzione, Assistenti amministrativi e personale di back office, Addetti alle Vendite, Professionisti IT, Sales Manager, Personale addetto alla ristorazione e personale alberghiero, Professionisti nel settore Contabilità e Finanza, Formatori, Autisti.
Un risultato globale a cui le aziende italiane nel 2014 contribuiscono ampiamente, dichiarando un aumento notevole nella difficoltà nel trovare talenti qualificati soprattutto in ambito tecnico/produzione, amministrativo e commerciale. Le aziende del nostro Paese che segnalano la carenza di talenti sono passate dal 17% al 34% in un solo anno, la percentuale più alta dall’inizio della crisi. "La continua evoluzione e l’aumento della complessità - spiega
Stefano Scabbio, amministratore delegato di ManpowerGroup Italia e Iberia, impattano sulle esigenze delle aziende, che intraprendono una ricerca continua e sempre più raffinata dei talenti di cui hanno bisogno per competere. Le lavorazioni della meccanica di precisione, di cui l’Italia è leader, sono un esempio di come una professionalità si stia evolvendo in un contesto sempre più tecnologico, così come nel settore digital oggi cerchiamo figure professionali che sei mesi fa non esistevano".Profili di produzione e tecnici specializzati sono infatti ai primi posti della classifica dell’Italia, in particolare nel settore meccanico, elettromeccanico, elettronico, troviamo inoltre i professionisti dell’IT e del mondo digitale poco più sotto, a metà classifica. Dove c’è crescita crescono anche i servizi necessari per il processo aziendale: questo spiega perché ai primi posti vi siano le figure amministrative e di back office, oltre alle figure di vendita imprescindibili per il successo delle aziende, con un legame sempre più stretto con l’area tecnica.