lunedì 6 dicembre 2010
«La crescita è fondamentale. Crescendo si pagano i debiti ed è altrettanto fondamentale del rigore di bilancio per la stabilità finanziaria». È quanto afferma il governatore della Banca d'Italia alla presentazione del nuovo rapporto sulla stabilità finanziaria. E ha ricordato come «alcuni Paesi si siano protetti di fronte alle tempeste dei mercati di questi ultimi tempi».
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«La crescita è fondamentale. Crescendo si pagano i debiti ed è altrettanto fondamentale del rigore di bilancio per la stabilità finanziaria». È quanto afferma il governatore della Banca d'Italia Mario Draghi alla presentazione del nuovo rapporto sulla stabilità finanziaria. Draghi ha ricordato come «alcuni Paesi si siano protetti di fronte alle tempeste dei mercati di questi ultimi tempi».PER BANCHE RISCHI DA DEBOLEZZA ECONOMIAI rischi per le banche italiane «derivano soprattutto dalle debolezze dell'economia italiana prima fra tutte la bassa crescita». È quanto afferma il governatore della Banca d'Italia Mario Draghi nella presentazione del nuovo rapporto sulla stabilità finanziaria. Secondo Draghi infatti «la crisi ha colpito solo indirettamente le banche italiane» grazie a un modello «di intermediazione fondamentalmente sano» e da un «quadro regolamentare e da un modello di vigilanza prudenti».DA CRISI DEBITO EFFETTI LIMITATI SU BANCHELe ripercussioni della crisi del debito sovrano sulle «banche italiane sono generalmente limitate». È quanto scrive la Banca d'Italia nella prima edizione del Financial Stability Report secondo cui gli istituti del nostro Paese mostrano «una buona posizione di liquidita», mentre il ricorso ai rifinanziamenti presso la Bce «resta molto modesto».EURO GRANDE SUCCESSO, NON IN DISCUSSIONE«L'euro non è in discussione. È uno dei maggiori successi del processo di integrazione da cui tutti i Paesi hanno avuto benefici straordinari». È quanto afferma il governatore della Banca d'Italia Mario Draghi alla presentazione del rapporto sulla stabilità finanziaria.
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