Nel 2014 crescono del 22% le richieste di figure a supporto del
private banker (
investment advisor, gestioni patrimoniali, wealth management). Aumentano anche le richieste in ambito bancario di
risk manager, audit e compliance (circa 20%), vista la sempre più stringente normativa e le direttive di Banca d'Italia. È quanto emerge da un’analisi dell’Osservatorio di Elan International, società di head hunting, in riferimento al periodo gennaio-settembre 2014 rispetto allo stesso periodo del 2013. A questi ruoli si aggiungono altre figure: dai
vice direttori generali con competenza commerciale ai
crm specialists e
specialisti finanza strutturata (richieste in aumento del 17%). In crescita anche le richieste di
private banker (11%). "Questo aumento di richieste di private banker dopo l'estate è dovuto a progetti che si sono sbloccati e al fatto che diverse controparti vogliono provare a dare uno slancio sul fine anno e/o creare una pipeline di risorse da gestire sulla prima parte del 201", spiega
Tania Terrazzani, senior consultant di Elan International. Nel settore finance il mercato del lavoro sta dunque cambiando sensibilmente, con alcune professioni in ascesa, sia in termini di domanda occupazionale sia in termini retributivi. Un esempio viene dall’
investment advisor, un consulente capace di offrire assistenza mirata anche sugli strumenti finanziari più complessi a clienti molto facoltosi. È un ruolo quindi che supporta i private banker nell'attività di analisi delle migliori strategie di investimento e che effettua analisi di portafoglio e proposte di investimento personalizzate su base continuativa all'interno del team di consulenza. È chiamato a supportare i banker nell'incontro con i clienti per discutere di strategie e di raccomandazioni di portafoglio e a contribuire alla definizione delle strategie, delle liste titoli e dei portafogli modello per il servizio di consulenza. L’analisi di Elan International evidenzia, infine, che molti bancari in esubero stanno poi scegliendo negli ultimi tempi di orientarsi verso la professione di promotore finanziario. "Per questo, a essere più adatti per questo ruolo sono i professionisti che hanno operato in ambito commerciale e che hanno gestito la clientela small business o retail, mentre le figure con funzione di staff o amministrative non possono riconvertirsi come promotori", aggiunge Tania Terrazzani.