Il futuro è digitale. Secondo l’Ue entro il 2020 ci saranno 900mila posti di lavoro non occupati in Europa a causa della mancanza di competenze digitali. Per il 2018 si stima che solo il mercato delle app darà occupazione a 4,8 milioni di persone e contribuirà per 63 miliardi di euro al Pil dei Paesi europei. Ecco il motivo per cui il ministero del Lavoro, in collaborazione con Google e Unioncamere, lancia
Crescere in digitale. L’iniziativa è rivolta agli oltre 500mila iscritti a Garanzia giovani. È previsto un percorso formativo di almeno 50 ore, erogato su una piattaforma offerta da Google. Attraverso un test on line verranno selezionati i giovani che potranno partecipare ai 120 laboratori di gruppo locali (ciascuno di 50 persone) per avviarli a un tirocinio oppure a un’attività imprenditoriale. Sono possibili fino a 3mila tirocini in aziende da avvicinare al digitale. Dureranno sei mesi e saranno retribuiti (500 euro al mese). Le imprese ospitanti riceveranno un bonus fino a 6mila euro in caso assumano il giovane dopo il tirocinio. Le imprese interessate possono esprimere il loro interesse a ospitare un tirocinante sul sito
www.crescereindigitale.it compilando l’apposita domanda.«Questo progetto – spiega il ministro
Giuliano Poletti – rappresenta un esempio significativo delle azioni che stiamo portando avanti per rafforzare e qualificare il programma Garanzia giovani nel segno dell’innovazione e di un ampliamento delle opportunità che vogliamo offrire ai ragazzi che si registrano». «Di recente, a Bruxelles – sottolinea
Giorgia Abeltino, responsabile di Google in Italia – abbiamo confermato il nostro impegno a formare un milione di cittadini europei sulle competenze digitali entro il 2016». «L’idea fondamentale – conclude
Ferruccio Dardanello, presidente di Unioncamere – è aiutare i giovani a trovare occupazione, utilizzandoli come veicolo dell’innovazione».