Al termine di una non stop di due giorni, Federalimentare e sindacati -
Flai Cgil e Fai Cisl e Uila Uil - hanno raggiunto l'accordo per il rinnovo
del contratto della categoria: l'incremento salariale sarà di 105 euro
in quattro anni, di cui 35 euro già nel 2016. Il rinnovo, che coinvolge circa
400mila lavoratori, prevede che gli aumenti retributivi siano
scaglionati in cinque
tranche: 40 euro complessivamente nel 2016; 20 euro all'1
gennaio 2017; 25 al primo ottobre 2018 e 25 euro all'1 settembre 2019.
Gli aumenti sono tutti in paga base per 14 mensilità e la durata del
contratto è stata portata da tre anni a quattro la cui validità dunque è
compresa tra l'1 dicembre 2015 e il 31 dicembre 2019.