Un edificio pubblico in provincia da riqualificare per raggiungere l’ambizioso obiettivo di un Nearly-Zero Energy Building: Open Course è il primo concorso internazionale in tempo reale, dedicato a Master Universitari Europei di Architettura e Ingegneria che si occupano di sostenibilità ed efficienza energetica. La competizione affronta temi quanto mai attuali – recupero del patrimonio esistente, rinnovo dell’edilizia pubblica – applicando ad un vero edificio le competenze acquisite nei Master:
Master PCS- Processi Costruttivi Sostenibili (Università Iuav di Venezia); Master Sustainable Environmental Design (AA - Architectural Association - Londra); Master in Edilizia Sostenibile ed Efficienza Energetica (Politecnico di Torino); Master of Architecture and Structural Experimentation Approach (INSA - National Institute of Applied Sciences of Strasbourg)Il bando di concorso, che gli studenti riceveranno il 7 maggio direttamente dal primo cittadino di Limbiate dopo aver effettuato la visita all’edificio oggetto del concorso, riflette i desiderata della committenza sia in termini qualitativi che di budget concreti: ridotti consumi di acqua ed energia, rispetto per il territorio, utilizzo di materiali innovativi e non tossici, velocità di costruzione e sicurezza delle strutture, usi misti e relazione con il tessuto urbano. Sarà quindi premiato il progetto che saprà trovare un reale equilibrio tra le risorse a disposizione, il benessere degli utenti e l’ambiente che circonda l’edificio.Il concorso nasce da un’idea degli architetti Enrico Di Munno, Paola Moschini e Valentina Temporin con la volontà di mettere a confronto differenti know-how e strategie di approccio al tema della sostenibilità, soprattutto legati alla riqualificazione energetica e architettonica di edifici esistenti.Ogni giorno, gli studenti al lavoro saranno supportati da tutor tecnici e ospiti speciali, chiamati per l’occasione a diventare consulenti dei Team di progetto. Le differenti figure che si alterneranno nello spazio OPEN sono state scelte con il preciso obiettivo di fornire ai partecipanti visioni differenti sui vari aspetti della progettazione sostenibile. In particolare ogni mattina uno Special Guest introduce la giornata con un seminario aperto al pubblico, per dedicarsi poi a supportare gli studenti nel lavoro di progettazione: l’8 maggio lo special guest è l’architetto Tim Mrozowski, LEED AP, docente alla Michigan State University, il 9 maggio è la volta dell’arch. Isabella Goldmann managing partner di Goldmann & Partners, membro INBAR e leader Applied Sustainability Topic – BAA Università Bocconi mentre il 10 maggio chiude Sebas Veldhuisen, architetto olandese specializzato in progettazione sostenibile, progettazione integrata, eco design, Senior consultant per l’Energy Design Centre di Rockwool International.L’ultimo giorno di Fiera i progetti verranno giudicati da una giuria internazionale, composta da professionisti e docenti che lavorano da anni nel campo della progettazione sostenibile. Presidente di giuria l’arch. Ignacio Fernandez Solla, spagnolo, direttore del prestigioso studio Arup. Altri nomi della giuria sono Manfred Hegger (HHS Planer + ARCHITEKTEN AG), Monica Lavagna (Dipartimento A.B.C. Politecnico Milano – Italia), Paolo Cascone (CodesignLab – Francia), Paolo Giovanni Cottino (KCity – Italia), Giuseppe Biondo (Direttore di Modulo – Italia), Felice De Luca (Consigliere Fondazione Architetti e Ingegneri Liberi Professionisti Iscritti Inarcassa – Italia).