venerdì 16 agosto 2024
Nell'ambito della Moterey Car Week, al via la presigiosa rassegna che fa entrare in un ristrettissimo club di appassionati per vetture straordinarie
La Ferrari Rainbow 1976 (Collezione Asi Bertone)

La Ferrari Rainbow 1976 (Collezione Asi Bertone) - .

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Da quattro decenni è sicuramente una delle vetrine più note e prestigiose del Made in Italy motoristico: la 39a edizione di Concorso Italiano debutta domani, 17 agosto, nell’ambito della Monterey Car Week, la kermesse che si tiene a Bayonet & Black Horse Golf Course di Seaside. Dire Car Week fa pensare subito a Pebble Beach. E non è un caso, visto che il Concours d’Elegance sulla ‘spiaggia dei ciottoli’ esiste da ben 72 anni ed è diventato nel corso degli anni il termine di paragone per valutare l’importanza di qualsiasi altra manifestazione dedicata alle auto d’epoca. Chi riesce a farsi “accettare” la macchina per questo concorso entra in un club ristrettissimo di collezionisti e di riflesso vede la quotazione della propria vettura schizzare verso l’alto. Stagione dopo stagione, le aste sbriciolano i record di valutazione, mentre la penisola di Monterey si trasforma in un tripudio di supercar e hypercar, spesso nuovissime.

In questo contesto unico, Concorso Italiano si è guadagnato un posto al sole: il 2024 è un anno di svolta per la manifestazione con un cambio di proprietà che ha portato a un nuovo Presidente nella figura del californiano Richard De Andrade (noto imprenditore e appassionato collezionista di auto) che presenta così il tema dell’evento. «Abbiamo scelto ‘Transizione’ per volgere lo sguardo al passato, evidenziando e apprezzando tutto quanto è heritage, ma guardando al futuro con la visione aperta». Il piano quinquennale dell’evento vuole portare a nuovi traguardi il Concorso Italiano puntando soprattutto sulla ‘Dolce Vita’ che da sempre caratterizza la nostra cultura. «Vogliamo soprattutto presentare il meglio dell’Italia in modo sofisticato ed elegante», spiega De Andrade per introdurre il nuovo format che allarga il raggio d’azione: non più solo auto e moto, ma la mobilità in senso allargato, il design e la cultura del nostro Paese.

Pininfarina, non a caso, ha scelto l’evento per il lancio negli Stati Uniti del programma di certificazione delle auto d'epoca disegnate e prodotte dall’atelier di Cambiano. Con un plus per quanti richiederanno il documento a Concorso Italiano: lancerà un servizio per la creazione di stampe artistiche personalizzate sulla base di quanto conservato nel proprio archivio storico. Altro nome iconico presente a Monterey sarà Walter de Silva, che ha appena ricevuto l’onorificenza di ‘Ambasciatore del Made in Italy nel mondo’ Dalla sua matita uscirà il design del premio ‘Best of Show Award’, assegnato durante la manifestazione. Altro riconoscimento di Concorso Italiano sarà il ‘Valentino Balboni Award’ dove il famoso collaudatore ufficiale Lamborghini per 40 anni affiancherà i giudici incaricati di valutare le vetture della Casa di Sant’Agata presenti al raduno. Il programma dell’evento si articolerà su più giorni,già iniziati con Mobility & Tech, una tavola rotonda che ha ospitato appassionati con un debole per l’innovazione.

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