mercoledì 30 settembre 2015
​​L'Automoto Club Storico Italiano si è aggiudicata all'asta le 79 auto-gioello della Collezione della gloriosa carrozzeria per 3,44 milioni di euro. Nessuna offerta invece per il marchio e il suo brevetto
COMMENTA E CONDIVIDI
La collezione di auto della Carrozzeria Bertone, comprendente settantanove pezzi tra veicoli, telaio e modelli, rimarrà di proprietà italiana, dopo che l'Automotoclub Storico Italiano (ASI) se l'è aggiudicata al termine dell'asta telematica curata dall'Istituto VenditeGiudiziario. Il prezzo pagato ha raggiunto i 3,44 milioni di euro, cioè un rialzo del 61% rispetto alla base d'asta e include auto di grande importanza storica come le Lamborghini Miura, Espada e Countach, una Lancia Stratos stradale, una Alfa Romeo Giulia SS, una Giulia Sprint, una Montreal e numerosi prototipi disegnati da Nuccio Bertone. Il lotto relativo al marchio Bertone e al suo brevetto, invece, non ha ricevuto offerte e sarà oggetto di un secondo incanto con una base d'asta inferiore ai 4.026.000 euro inizialmente previsti.
 
La vendita di questa raccolta, che è stata dichiarata d'interesse culturale dal Ministro dei beni e delle attività culturali del turismo, ponefine alla vicenda giudiziaria iniziata nel 2007, con la procedura di fallimento per la storica carrozzeria sullo sfondo delle liti nella famiglia Bertone, fra la vedova Lilli e le figlie Barbara e Marie Jeanne.  Un vincolo del Ministero imponeva che la collezione fosse venduta all'asta telematica nella sua totalità e così l'Asi, non potrà né disperderlarivendendo i pezzi singolarmente, né trasferirla all'estero. «Riteniamo che ASI debba svolgere preminentemente l'attività di conservazione del patrimonio storico nazionale - ha dichiarato Roberto Loi, Presidente dell'Automotoclub Storico Italiano - una collezione come questa rientra ne fa certamente parte e abbiamo ritenuto giusto e doveroso partecipare all'asta. Il risultato è stato possibile poiché in passato ASI ha saputo accantonare gli avanzi di gestione, che oggi sono serviti per acquistare la collezione e che in futuro consentiranno nuove operazioni che vadano a sostituire le mancate entrate dovute alla Legge diStabilità. Ora porteremo avanti un programma che permetterà agliassociati,  agli appassionati ed ai semplici curiosi di ammiraretutta la Collezione Bertone».
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: