Continua ad aumentare anche a maggio l'occupazione nell'artigianato e nelle piccole imprese, mettendo a segno un incremento dello 0,5% su base mensile, a conferma del miglioramento complessivo dell'economia italiana; nei due mesi precedenti gli incrementi erano stati di +0,4% a marzo e di +0,6% ad aprile. Lo rileva l'Osservatorio del Lavoro Cna, realizzato dal Centro Studi, che monitora mensilmente un campione di circa 20.500 micro e piccole imprese. Sono state effettuate 3.408 assunzioni che si contrappongono a 2.723 cessazioni, per un saldo mensile positivo di 685 posti di lavoro (571 a marzo, 772 ad aprile). Rispetto a un anno fa, secondo la ricerca, non si è confermato invece il balzo dei contratti a tempo indeterminato (-2,3%) mentre tornano ad aumentare quelli a tempo determinato (+5,4%); un  rallentamento sul quale potrebbe avere inciso la preoccupazione relativa all'insufficienza delle risorse da destinare per la copertura degli sgravi contributivi previsti dalla legge di Stabilità. Risultano ancora in calo le assunzioni effettuate con le altre forme contrattuali.