venerdì 9 ottobre 2015
Quasi 32mila nuove aziende nate nel secondo trimestre del 2015 sono guidate da giovani sotto i 35 anni, con una crescita del 3,6% rispetto al trimestre precedente.
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Quasi 32mila nuove imprese nate nel secondo trimestre del 2015 sono state fondate da un giovane sotto i 35 anni, cioè sono state aperte più di 300 imprese al giorno, con una crescita del 3,6% rispetto al trimestre precedente a fronte del +0,6% riferito al sistema d'impresa complessivo. È quanto emerge dalla ricerca Vita da Millennials: web, new media, start up e molto altro. Nuovi soggetti della  ripresa italiana alla prova, realizzata dal Censis per il Padiglione Italia di Expo 2015.Un terzo di tutte le imprese avviate nel trimestre fa capo a un giovane. E ai giovani si deve più della metà (il 54%) del saldo tra imprese nate e cessate nel periodo. Lo stock complessivo diimprese di giovani è oggi pari a 594mila, cioè costituiscono il 9,8% del tessuto imprenditoriale del Paese.Alle barriere di accesso al mercato del lavoro e ai rischi di incaglio nella precarietà, i Millennials italiani hanno opposto una forza vitale partendo da una potenza italiana consolidata: l'imprenditorialità. La voglia di impresa è trasversale ai territori, inclusi i più critici, perché anche nel Mezzogiorno il 40,6% delle imprese nate nel trimestre è riconducibile a un giovane, con un tasso di crescita del 3,5% rispetto al trimestre precedente. 
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