Favorire l’inserimento occupazionale dei giovani tra i 18 e i 35 anni attraverso percorsi di tirocinio: è questo l’obiettivo del programma
Botteghe di mestiere e dell’innovazione, presentato nella sede dell’assessorato delle Attività produttive della Regione autonoma Valle d’Aosta.Giunto alla seconda edizione, è stato messo a punto con il cofinanziamento del Fondo sociale europeo dal ministero del Lavoro e attivato da Italia lavoro. In tutto il Paese, saranno a disposizione 5,2 milioni di euro per 924 tirocini. Tra gli effetti attesi, ci sono il ricambio generazionale e la trasmissione di competenze specialistiche ai tirocinanti."Questa iniziativa - dichiara
Raimondo Donzel, assessore alle Attività produttive, energia e politiche del lavoro - è estremamente importante:
Botteghe di mestiere è un'opportunità, che viene data grazie all'agenzia Italia lavoro che a livello nazionale gestisce fondi sociali europei, di mettere a contatto il mondo delle imprese, soprattutto delle imprese artigiane, con il mondo dei giovani disoccupati o inoccupati. Quando parliamo di giovani, per quanto riguarda le
Botteghe di mestiere ci riferiamo a giovani fino a 35 anni, quindi è una grande opportunità e per coglierla bisogna che i nostri enti di formazione, i nostri centri per l'impiego, le nostre scuole, le nostre agenzie, siano in grado di vincere una sfida progettuale che ci vede concorrenti insieme a tutta l'Italia del Nord per circa 40
Botteghe di mestiere. Quindi, una sfida impegnativa ma che in passato abbiamo saputo vincere, abbiamo saputo fare bene e quindi la riconferma anche questa volta di questa opportunità importantissima per la Valle d'Aosta".La durata dei tirocini è di sei mesi, con un contributo mensile di 500 euro. I progetti possono essere presentati da raggruppamenti formati da soggetti promotori, enti abilitati a promuovere tirocini, e da una o più aziende ospitanti i tirocini stessi. La domanda di partecipazione, indirizzata a Italia lavoro, dovrà essere presentata entro le
12 dell’8 marzo 2016."Occorre innanzitutto - aggiunge l'assessore Donzel - che un ente promotore in qualche modo organizzi la possibilità e che alcune imprese accolgano dei giovani tirocinanti. Ovviamente, ci sarà un finanziamento a sostegno dell'ente promotore, dell'impresa che accoglie il giovane tirocinante e la possibilità, per chi svolge questa attività di tirocinio all'interno della
Bottega di mestiere, di avere una retribuzione mensile. Quindi è una grande opportunità, che possiamo cogliere soltanto se saremo in grado di vincere e di qualificarci nella graduatoria nazionale. Ma io confido nella capacità dei nostri enti di riuscire a realizzare dei progetti all'altezza di questa sfida".